Otto anni nella Roma, un brasiliano che ormai si sente "un po' romano e romanista" come ci tiene a ricordare. Julio Sergio, ex portiere giallorosso protagonista del famoso derby che diede l'undicesima vittoria consecutiva alla Roma di Spalletti. Il brasiliano parò un tiro dal dischetto a Floccari, permettendo ai giallorossi di non subire il secondo gol di svantaggio e dando il via alla rimonta giallorossa grazie ad un doppietta di Mirko Vucinic. Oggi l'ex numero 1 ha parlato ai microfoni di Roma Radio, ricordando quel momento ma non solo. Queste le sue parole.
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Julio Sergio: “La Roma è più forte della Lazio. Nainggolan mi ha colpito tantissimo”
Riguardo al derby dei calciatori romani afferma: "Per noi è una partita che ha un valore aggiunto, ma è una partita. Per i romani forse è la partita più importante della stagione"
Partiamo da quel famoso derby... Cosa provavi in quel momento?
Noi non riusciamo a capire cosa succede in quei momenti, te ne rendi conto solo due o tre dopo. È stato un momento bellissimo, era un derby diverso da tutti gli altri. Dentro al campo pensi solo a fare del meglio per provare a vincere sempre.
Come la stai vivendo questa attesa del derby?
Io seguo molto il calcio italiano, in particolare la Roma. So quello che significa questo derby, immagino cosa sia questa settimana per la città. La Lazio secondo me ha una squadra inferiore alla Roma, stanno facendo un buon campionato. Con la qualità che ha la Roma c’è sempre l’ansia, ma speriamo sia la giornata giusta.
Cosa ti preoccupa di più del derby?
La Lazio è una squadra tosta che non molla mai. Ci sono 1 o 2 giocatori che possono fare la differenza, è una squadra compatta allenata bene. Noi dobbiamo essere attenti. Abbiamo più qualità, più giocatori che possono risolvere la partita, almeno 3 o 4. Non dobbiamo essere disattenti e pensare che si vinca facile, non sarà così però siamo più forti.
Un giocatore della Roma che ti ha colpito in questa stagione?
Nainggolan è un giocatore che mi entusiasma, per la cattiveria, per la voglia, per come gioca. Ogni tanto è un po’ nervoso, ma è un giocatore che ha tanto per crescere, può diventare un giocatore importante. Poi ci sono quelli di sempre come Totti, è un giocatore che ancora fa la differenza.
Come la vivono i calciatori romani i giorni prima del derby?
Sicuramente hanno tanto ansia e soffrono di più questa cosa. Dentro al campo riescono a mantenere la concentrazione, come Totti nel derby d’andata. Sicuramente per loro c’è qualcosa in più, c’è il cuore. Per gli altri è sicuramente una partita importante, capiamo cosa rappresenta per la città. Per noi è una partita che ha un valore aggiunto, ma è una partita, per i romani forse è la partita più importante della stagione.
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