Juan Jesus, in un'interivsta al The Indipendent , ha espresso il suo pensiero dopo i fatti di razzismo che lo hanno visto coinvolto in prima persona. Queste le sue parole: “Se partissero dei cori razzisti dagli spalti, non esiterei a lasciare il campo. La Roma ha mandato un segnale molto forte. Ha dato un esempio al campionato italiano, speriamo che le autorità ripartano da questo. La multa all’Atalanta? E’ troppo poco. E’ inconcepibile e ironico che i tifosi dell’Atalanta insultino un giocatore di colore quando ne hanno anche nella loro squadra, è come se discriminassero i loro stessi giocatori. Sono qui in Italia da sette anni ed è bello vedere che i razzisti sono una minoranza. Ho ricevuto tanti bei messaggi dai tifosi e li ringrazio. Siamo nel 2019, non si può essere discriminati per il colore della propria pelle, non è tollerabile, non è accettabile”.
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Juan Jesus sul razzismo: “Segnale forte della Roma: in caso di cori lascio il campo”
Il difesnore brasiliano aggiunge: "La multa all’Atalanta? E’ troppo poco. E’ inconcepibile e ironico che i tifosi dell’Atalanta insultino un giocatore di colore quando ne hanno anche nella loro squadra"
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