Iturbe sceglie il Bournemouth. Garcia: ancora saldo sulla panchina

In vista del mercato di gennaio la Roma ha già piazzato il primo colpo. In uscita. Da domenica Iturbe è in Inghilterra perchè la Premier sarà il campionato in cui giocherà dal nuovo anno. Inizialmente sembrava destinato al Watford ma il rilancio del Bournemouth ha cambiato le carte in tavola come la destinazione dell'argentino. Un ingaggio più elevato ed una valutazione maggiore hanno fatto virare la scelta sul secondo club entrato in corsa con il quale la Roma ha anche definito i dettagli economici dell'accordo. Il nodo principale da sciogliere era quello legato al diritto/obbligo di riscatto da inserire nel contratto; l'accordo col giocatore già era stato trovato. Una clausola certo da non sottovalutare per la Roma, perchè il Bournemouth si è mostrato da subito più propenso a non legarsi all'obbligo di acquisto a fine stagione. Iturbe in Premier è praticamente cosa fatta, resta soltanto da aspettare l'annuncio ufficiale.

GARCIA SALDO - Un rebus che sta per sciogliersi quello della permanenza del tecnico francese sulla panchina giallorossa. Dopo i giorni del toto-nome con tutti i possibili sostituti sembra arrivata una 'tregua' con la decisione di continuare con Rudi Garcia. L'allenatore comunque resta sempre un osservato speciale, perchè altri scivoloni o figuracce non saranno tollerati e in questo caso tornerà d'attualità la voglia di cambiare guida. Sarà l'incertezza sulla scelta del sostituto (inoltre è di oggi l'indiscrezione secondo cui a Spalletti è stato offerto un super contratto in un club cinese) o anche il gesto diFlorenzi e del resto del gruppo che hanno dimostrato grande vicinanza al tecnico nell'ultima gara dell'anno solare, fatto sta che è sempre più sicuro che il 29 dicembre, quando i giallorossi si ritroveranno a Trigoria, alla guida del gruppo troveranno ancora Garcia.

Proprio il numero 24, oggi presente al matrimonio dell'amico Bertolacci, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato del passato, del suo approdo in giallorosso da giovanissimo, dei suoi idoli e di uno in particolare da cui trae ispirazione. "Francesco e Daniele mi hanno aiutato in tutto e per tutto: senza paragoni loro due sono state le persone che mi hanno aiutato di più dentro la Roma. Mi hanno supportato e consigliato dalla A alla Z. Partendo dagli atteggiamenti da tenere in squadra e in un ambiente come quello della nostra città. Francesco non ti insegna le cose, ma ti ispira: vedi le magie che fa in campo e provi a rifarle, anche se non è facile emularlo. È sempre una fonte di stimolo. Daniele è poi per chiunque un esempio sia per l’atteggiamento in campo con la sua voglia e cattiveria calcistica sia per l’intelligenza tattica".