Italia, retroscena Mourinho: Adidas avrebbe contribuito all’ingaggio. ‘No’ di Buffon

Dopo la separazione con Luciano Spalletti e i 'no' di Claudio Ranieri e Stefano Pioli si era diffusa la suggestione di vedere José Mourinho commissario tecnico della Nazionale Italiana. Come rivela La Repubblica, però, l'ipotesi per qualche ora è stata davvero sul tavolo, prima che la Figc scegliesse Rino Gattuso. A spingere per l'approdo dell'ex allenatore della Roma sulla panchina azzurra c'era soprattutto Adidas, sponsor della Nazionale che nel tricolore ha investito, dal 2023, una cifra non trascurabile, e che ha già visto sfumare un Mondiale. Per valorizzare il marchio, la casa di abbigliamento sportivo tedesca avrebbe apprezzato una figura riconoscibile, di altissimo profilo internazionale e sarebbe stata disposta a contribuire alla parte economica dell’operazione per l'ingaggio del tecnico portoghese. Sono stati due i muri che hanno fermato questa strada, rileva il quotidiano. Il primo: il Fenerbahçe, che per liberare il proprio allenatore avrebbe voluto il riconoscimento di una sorta di penale, quantificabile in milioni di euro. Il secondo ostacolo invece sarebbe stato Gigi Buffon. Il capo delegazione e direttore sportivo azzurro si era convinto che per far rinascere l’Italia servisse una figura diversa, un totem azzurro, uno degli eroi di Berlino. Quello di Gattuso era fin da subito il nome nella testa di Buffon, come da lui stesso ammesso a poche ore dall'ufficialità.