“I dirigenti della Roma sono infuriati con il selezionatore bosniaco per l’utilizzo del giocatore contro Andorra nonostante il dolore sentito già contro il Belgio“. Un disappunto che riecheggia da Roma alla Bosnia. Miralem Pjanic si è infortunato in nazionale, ha riportato una lesione al polpaccio e sarà out per almeno due settimane. Il centrocampista dunque salterà quattro partite (dalla terza alla quinta di campionato, passando per l'esordio stagionale in Champions League contro il Barcellona): un problema per Garcia che dovrà fare a meno dell'autore della punizione che aprì le marcature contro la Juventus, anche se il tecnico francese potrà fare certamente affidamento su Seydou Keita.
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Infortunio Pjanic, la Roma se la prende con il ct Bazdarevic. Palmieri sicuro: “Non temo la concorrenza”
Arriva dell'ottimismo dalla stampa bosniaca: Pjanic ci sarà il prossimo 10 ottobre, per la sfida contro il Galles. Sempre i media balcanici comunicano che il centrocampista giallorosso avrebbe avuto anche un colloquio con il medico della selezione bosniaca, il dr. Reuf Karabeg, il quale avrebbe rassicurato il centrocampista sui tempi di recupero del suo infortunio. Comunque è certo che da questo stop il danno maggiore lo ha ricevuto la società capitolina.
PALMIERI SI PRESENTA: "SONO PRONTO" - Undici anni dopo il 'Puma', un altro Emerson veste la maglia giallorossa. E' Emerson Palmieri, terzino sinistro classe 1994, che oggi si è presentato alla stampa. “Sarà una stagione lunga con molte partite. Il mio unico obiettivo è quello di aiutare la squadra. La concorrenza è normale, soprattutto in una grande squadra, ma non mi fa paura". Voglia di dimostrare le sue qualità e carattere (anche se Zamparini affermò il contrario), nonostante sia stato escluso da Garcia dalla lista Champions: "Qualsiasi giocatore ambisce a giocare competizioni importanti come Champions ma capisco anche che sono nuovo, sono giovane e appena arrivato. Sta a me dimostrare il mio valore per conquistare obiettivi importanti - ha dichiarato Palmieri -. Sono obiettivi che vanno davvero conquistati attraverso il lavoro duro e intenso".
MAIN SPONSOR - “Ci sono proposte, discussioni e negoziazioni in corso. Alcune sono finite sulla stampa, altre no, ma come sapete noi non rilasciamo commenti su nessuna di queste. Fin quando non ci sarà qualcosa da comunicare ai mercati non comunicheremo nulla”. Sulla questione main sponsor della Roma, Mauro Baldissoni non si sbottona. Nella conferenza stampa di Emerson Palmieri, il direttore generale giallorosso ha replicato così alle dichiarazioni del portavoce della Turkish Airlines che ieri, ai microfoni di ForzaRoma.info, ha dichiarato:"I negoziati con la Roma sono terminati da quando non c’è stato accordo su alcuni affari discussi. Al momento la trattativa è terminata, ma può riaprirsi come avviene per simili affari".
Mesi fa, a maggio, si parlava invece di un accordo vicino alla definizione con un'altra compagnia aerea: Etihad. Con il colosso arabo (che possiede per il 49% Alitalia) si parlava di una partnership che avrebbe gonfiato le casse giallorosse: 14 milioni di euro all’anno come main sponsor, più ulteriori 14 milioni per i diritti del nome del nuovo stadio. Ma anche questa pista col tempo si è spenta visti anche alcuni nodi burocratici ancora da sciogliere riguardo il nuovo impianto di proprietà.
Le maglie della Roma, dunque, sono ancora senza uno sponsor che campeggi sulla parte anteriore, ma in occasione del prossimo impegno di campionato (a Frosinone) i giallorossi scenderanno in campo con il logo della neonata iniziativa benefica a favore dei rifugiati: Football Cares.
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