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Il Gladbach senza Hazard, il Basaksehir di Robinho e Arda Turan e il Wolfsberger: ecco le avversarie della Roma

Marco Prestisimone

È il Wolfsberger la squadra pescata dalla quarta fascia: squadra della città di Wolfsberg, in Carinzia, non è mai andata oltre il terzo turno preliminare di Europa League. Sono bianconeri ma hanno come la Roma il lupo come simbolo. Hanno chiuso la scorsa stagione alle spalle di Salisburgo e Lask ma a venti punti dalla prima. Per Dzeko e compagni obbligatori sei punti tra andata e ritorno vista la differenza di categoria: per gli austriaci potrebbe essere una soddisfazione già rubare qualche punto alle avversarie. Sono allenati da Gerhard Struber e i due uomini da tenere d'occhio sono Shon Weissman e Anderson Niangbo: il primo dopo i nove gol la scorsa stagione in patria (Israele) si è trasferito in Austria e ha già lasciato il segno con 9 gol in 6 partite tra campionato e coppa, mentre l'ivoriano è un giovanissimo classe '99 e anche lui ha iniziato benissimo la sua avventura con il Wolfsberger con cinque gol in sei partite. Loro, il freddo e poco altro le preoccupazioni per Fonseca.

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