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Iago Falque: “Il Real è una grande squadra, proveremo a sfruttare i loro punti deboli”

"Scudetto? Complicato vincerlo dato il momento delle squadre di testa, però finché non sarà matematicamente impossibile continueremo a provarci. Totti? E' un piacere condividere lo spogliatoio con un campione come lui"

Redazione

Dopo le parole di Perotti, anche Iago Falque ha voluto dire la sua sul match di ottavi di finale di Champions League che la Roma giocherà mercoledì sera contro il Real Madrid di Zidane. Il calciatore spagnolo, intervenuto ai microfoni di Radio Onda Cero, ha fatto anche una panoramica sulla sua nuova esperienza in giallorosso. Queste le sue parole:

In pochi mesi ti sei adattato molto bene sia alla squadra che alla città. Com’è vivere a Roma?

Sono molto felice a Roma, sia io che la mia famiglia. Questa è una città veramente incredibile.

In che posizione ti senti meglio in campo?

Sia sulla fascia che come seconda punta.

Parliamo di Edin Dzeko. Com’è stato in questo periodo di astinenza dal gol?

Dzeko è un grande giacatore, farà tanti gol come ha fatto in tutta la sua carriera.

Com’è giocare con Totti?

E’ un grande piacere avere la possibilità di condividere lo spogliatoio con un campione come Totti.

Con quali compagni ti trovi meglio?

Ho un buon rapporto con tutti i miei compagni, soprattutto con Perotti e Digne.

Qual è l’avversario più complicato da affrontare che hai incontrato in stagione?

Sicuramente il Barcellona.

Nel prossimo turno di Champions la Roma giocherà contro il Real. Cosa deve temere di più la Roma dalla doppia sfida contro la nuova squadra di Zidane?

Il Real è una grande squadra, proveremo a sfruttare i loro punti deboli per poterci qualificare alla fase successiva.

Giocare in una squadra di livello come la Roma può aprirti anche le porte della Nazionale spagnola. Che significherebbe per te entrare a far parte del gruppo di Del Bosque?

Sarebbe un sogno per me.

Possiamo ancora credere allo Scudetto?

E’ difficile vincere lo scudetto dato il momento delle squadre di testa, però finché non sarà matematicamente impossibile continueremo a provarci.