Da una parte il sorriso di Nzonzi, sempre più al centro del nuovo Galatasaray di Terim. Dall'altra il solito Schick, ancora oggetto del mistero a Lipsia. Due facce di una stessa medaglia che la Roma continua a monitorare con attenzione. I due, partiti in prestito con diritto di riscatto, sono ancora patrimonio del club giallorosso. La speranza è che facciano bene, il loro riscatto può garantire al club un tesoretto da 45 milioni.
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Gli ex da 45 milioni: Nzonzi protagonista, Schick desaparecido. La Roma guarda… e spera
I due giocatori in prestito vivono momenti diversi. Il francese gioca da migliore in campo nel derby col Fenerbahce, il ceco è infortunato dal giorno del trasferimento. I loro riscatti garantirebbero ai giallorossi un tesoretto record
NZONZI - Steven Nzonzi nel Galatasaray è già un leader. Nel derby con il Fenerbahce pareggiato 0-0 è stato per tutti il migliore in campo. Un adattamento veloce quello del campione del mondo francese, che ha subito fatto innamorare i tifosi turchi. Il club di Istanbul potrà riscattarlo a fine stagione versando ai giallorossi 16 milioni o aspettare un anno prolungando il prestito con 0,5 milioni e tenerlo pagandone 13.
SCHICK - Fosse ancora a Roma probabilmente si parlerebbe di caso Schick. Il ceco è stato ufficializzato l'ultimo giorno di mercato dal Lipsia, ma non ha ancora giocato neanche un minuto. Il motivo è un infortunio alla caviglia rimediato dopo l'ultima sosta con le nazionali. Il solito Schick? Forse. Il tecnico del Lipsia Nagelsmann lo aspettava in campo in questa giornata contro lo Schalke, ma il ceco è rimasto ancora una volta a guardare. Qualcuno in Germania già storce il naso. Il problema infortuni era stato uno dei discorsi che aveva frenato i tedeschi dall'investire subito su di lui, preferendo poi l'operazione in prestito. Se decidessero di confermarlo, il costo sarebbe di 29 milioni. Prima però dovrà esordire. Un passo alla volta. La Roma aspetta... e spera.
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