Lo Stadio della Roma diverrà realtà, e adesso anche la Lazio vuole il suo. Lo 'Stadio delle Aquile' è un progetto già esistente anche se è stato al momento messo in disparte. L'accordo raggiunto tra Comune e proponenti sul progetto di Pallotta sembra aver smosso le acque in casa Lazio, anche a giudicare dalle parole dell'avvocato del club di Lotito, Gian Michele Gentile. Intervistato da lalaziosiamonoi.it, il legale ha affermato:
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Gentile (avv. Lazio): “Vogliamo lo stadio. Quello della Roma è in una zona con più vincoli”
Il legale ha parlato del progetto dello 'Stadio delle Aquile': "Non abbiamo la pretesa di costruirgli intorno una città"
"Verrà preso in esame quel progetto (dello Stadio delle Aquile, ndr), l'elemento forte di quello della Roma è dato dal fatto che loro volevano farlo lì e gli hanno concesso di farlo lì. Dall'altra parte la Lazio vorrebbe realizzarlo sulla Tiberina perché ci sono una serie di valutazione di carattere economico che lo renderebbero utilizzabile. Poi il comune interviene sui vincoli, sulle cubature, così come ha messo bocca nel progetto presentato dalla Roma, può farlo per quello presentato dalla Lazio. Quello giallorosso ha vincoli maggiori, rispetto a quello che avrebbe quello biancoceleste. Bisogna raggiungere un equilibrio che possa dare alla società la possibilità di gestire l'impegno e al comune di non avere una cementificazione esagerata. Nel rispetto delle reciproche esigenze penso non ci saranno problemi, nessuno vuole costruire una città intorno allo stadio".
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