Alla fine si sono visti a tavola, lontano da Trigoria e da occhi indiscreti. James Pallotta e Rudi Garcia si sono incontrati nella serata di ieri per discutere del momento della Roma, chiamata domani sera a battere il Bate Borisov per strappare il pass per gli ottavi di finale di Champions League. "Il presidente? L'ho visto ieri a cena, ma ci sentiamo spesso", ha rivelato il tecnico francese a Mediaset Premium. Nonostante il momento negativo, Garcia mostra sicurezza: "Se la mia panchina scricchiola? La panchina mi interessa solo per i tre giocatori che posso far entrare contro il Bate, il resto non mi interessa, ho altre battaglie da vincere, non solo quella di domani. Garcia è combattivo, ha tanta voglia di superare il turno in Champions, e soprattutto sa che la Roma è in grado di fare grandi cose. Ho tanta fiducia in questa squadra, ma le chiacchiere non servono, bisogna dimostrarlo in campo", conclude l'allenatore giallorosso.
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Garcia: “Ieri ho cenato con Pallotta. Voglio superare il turno”
"Ho altre battaglie da vincere, ho tanta fiducia in questa squadra, ma le chiacchiere non servono, bisogna dimostrarlo in campo". Ha dichiarato il tecnico francese ai microfoni di Premium Sport
Di seguito l'intervista completa:
Bisogna vincere?
"Sì, questa partita è come un derby. Uno gara del genere non si gioca, si vince. Non dobbiamo fare calcoli su altri risultati tra Leverkusen e Barcellona. Vogliamo dimostrare di avere più voglia dell'avversario e raggiungere un nostro traguardo che ci siamo prefissati a inizio stagione: vogliamo qualificarci per gli ottavi. Una partita decisiva non capita spesso a Roma e una ce ne sarà domani. Saremo più forti con l'aiuto di tutti. Ma lo abbiamo dimostrato che possiamo fare grandi cose, il derby non è tanto lontano".
Perché un mese senza vittorie?
"Perché abbiamo giocato una non partita a Bologna, perché abbiamo sfidato il Barcellona e per vincere a Barcellona in questo momento bisogna essere extraterrestri. Abbiamo avuto la sfortuna di vedere pareggiare il Torino su un episodio. Ci mancano quattro punti, due a Bologna e due a Torino. Sono pensanti, questi quattro punti dimostrano che la Roma non è tanto moscia come si dice. Dopo aver battuto la Lazio eravamo una squadra fantastica mentre dopo la gara contro l'Atalanta, la Roma non valeva nulla. E' il mio compito tenere alta la fiducia dei giocatori, perché senza fiducia non si va da nessuna parte".
Quando incontrerà Pallotta?
"L'ho visto anche ieri a cena, non non abbiamo bisogno di altri incontri perché ci sentiamo spesso. Siamo molto contenti che il presidente sia qua. Quando ci siamo tutti, e tutti uniti, abbiamo più forza. Se non siamo uniti si fa complicato, ma la squadra ha dimostrato anche senza aiuto che può fare grandi cose, faccio riferimento ancora al derby vinto".
La panchina non scricchiola?
"La panchina mi interessa per i 3 giocatori che posso fare entrare domani. Il resto non mi interessa, ho altre battaglie da vincere".
Si va avanti con questa Roma?
"Garcia è combattivo ha tanta voglia di superare il turno, perché c'è un inzio per tutto e soprattutto so che questa squadra, in cui ho tanta fiducia, può fare tante cose. Le chiacchiere, però, non servono".
Salah in campo?
"Sì. non ha i novanta minuti nelle gambe, ma sarà importante".
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