Al termine del match vinto dalla Roma sul Frosinone per 2 a 0, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il terzino giallorosso Alessandro Florenzi
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Frosinone-Roma, Florenzi: “Importante vincere anche senza giocare bene. Mi piace giocare terzino” – AUDIO
Le parole del terzino giallorosso al termine del match vinto 2 a 0 allo stadio 'Matusa'
FLORENZI A SKY
Che significato ha questa vittoria che segue quella con la Juve?
È stato importante, dovevamo portare a casa i 3 punti e ci siamo riusciti, anche non giocando benissimo. In altri anni non è stato così.
Fai solo gol belli. Stavolta la traversa sta tremando ora…
Mi ha detto male, speriamo mi possa dire meglio alla prossima occasione.
Cosa è successo con Manolas nel secondo tempo?
Quando c’è la cattiveria in campo magari ti esce anche con un tuo compagno, anche quando non serve. Ci siamo subiti chiariti. Ci siamo arrabbiati per il bene della Roma, non volevamo prendere gol
Era un problema sulle marcature, sulle palle inattive?
Sì, diciamo lì, poi sono arrivate altre cose in cui abbiamo sbagliato sia io che lui, poi ci siamo chiariti. L’importante è aver portato a casa la vittoria e non aver preso gol. Da domani testa al Barcellona.
Pronostico sulla finale degli US Open tra Pennetta e Vinci?
Hanno fatto un percorso molto bello. Flavia ha battuto la numero 2, la Vinci ha battuto la più forte tennista al momento. Sicuramente vincerà l’Italia, che ha già vinto nelle semifinali. Siamo un popolo che non molla mai.
Senti più tuo il ruolo di terzino?
Mi diverto sicuramente, è un altro ruolo, mi piace imparare giorno dopo giorno, anche da altri giocatori, come Dani Alves o altri terzini. È un ruolo che mi piace.
Anche Conte ti ha detto che vuole provarti in quella posizione…
Sono a disposizione di tutti i mister.
Perché non avete giocato benissimo? Cosa non gira ancora?
Semplicemente non ha funzionato il nostro gioco, non lo abbiamo fatto apposta. Gli avversari hanno dato tutto, ma piano piano è venuta fuori la Roma e siamo riusciti a vincere 2-0, e questa è la cosa importante.
FLORENZI ZONA MISTA
Primi in classifica momentaneamente…Dove volete arrivare?
E’ ancora presto. Dobbiamo giocare come oggi nel senso di prendere i 3 punti. Non nel senso del gioco perchè oggi è venuto leggermente meno. Ma magari altre volte avevamo pareggiato questa partita giocando male. Oggi abbiamo giocato non benissimo, però l’importante è stato portare a casa 3 punti importanti.
Che segnale è vincere senza giocare bene?
Sicuramente è un buon segnale.
Com’era lo stato del manto erboso?
Siamo ormai abituati, quando giochiamo fuori casa a volte non bagnano il campo e lasciano l’erba alta. Anzi, devo dire che era meglio questo campo che quello di Verona. Forse lo stadio, sembravano tanti anche se erano 10 mila. Lo stadio era piccolo, ma il loro tifo è stato molto bello, a dir la verità. Dall’altra parte c’erano i due mila tifosi della Roma che ci hanno incitato e si sentivano più di loro.
Sembra ci sia la certezza che nonostante le difficoltà prima o poi la partita si sblocchi…
Delle volte, non dico il sentore, però contro la Juve sentivo che se avessimo continuato a giocare bene e a fare il nostro potevamo veramente fare gol, che poi è quello che è successo. Oggi l’importante era portare a casa i tre punti. Lo abbiamo fatto, abbiamo fatto il nostro lavoro. Ora ci riposiamo e poi testa al Barca.
Un esterno basso come mito…
Se devo dirne uno è stato Zambrotta per quello che ha fatto. Lui ha avuto una carriera a livello di posizione simile alla mia, anche lui era partito alto e poi è finito terzino. Spero di fare la sua stessa strada perchè significa che farò una grande storia.
Sottovalutato l’avversario oggi?
Non si sottovaluta nessuno, noi volevamo partire subito all’attacco. Non è riuscito, però ripeto: volevamo i tre punti anche giocando male. Li abbiamo avuti. Questo è l’importante.
Però avete faticato…
Vero. Si è faticato, però abbiamo vinto 2-0. Ditelo domani, non dite che abbiamo giocato male.
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