Friedkin-Everton, trattativa interrotta: il gruppo non comprerà il club inglese

Si è interrotta la trattativa per l'acquisto dell'Everton da parte della famiglia Friedkin. Secondo quanto riportato da The Athletic i proprietari della Roma, preoccupati dai tanti debiti della squadra inglese verso la vecchia proprietà, hanno deciso di ritirarsi dalla corsa. Questo il comunicato del club di Liverpool: "Dopo un periodo di esclusività, le discussioni tra Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group sulla potenziale vendita di una quota di maggioranza dell'Everton sono terminate e The Friedkin Group non procederà all'acquisto del club. Sia Blue Heaven Holdings che The Friedkin Group hanno avviato discussioni in buona fede per valutare la possibilità di concordare una vendita. Tali discussioni si sono concluse. Le parti concordano che è nell'interesse di entrambi che l'Everton esplori opzioni alternative. Il Friedkin Group rimarrà un finanziatore del club ed è orgoglioso di aver svolto un ruolo chiave nel consentire la costruzione del nuovo stadio, che contribuirà a garantire un futuro brillante sia per l'Everton che per la città di Liverpool. La Blue Heaven Holdings mantiene un rapporto positivo con il Friedkin Group e desidera ringraziarlo per il tempo e l'impegno profusi in questo processo. Quando ci saranno ulteriori notizie da condividere, saranno fornite attraverso i canali di comunicazione ufficiali del club". Roma ed Everton il 10 agosto si affronteranno in amichevole.

Friedkin-Everton: il gruppo si tira indietro. Ecco i motivi

Il gruppo Friedkin ha deciso di non continuare la trattativa per l'acquisto dell'Everton. Secondo quanto riportato da The Athletic nella giornata di ieri i proprietari della Roma si sono tirati indietro a causa dei debiti della squadra inglese con una società di investimenti privati che ha portato Dan a fare retromarcia. Il debito di 200 milioni di sterline, costituito da una serie di prestiti che 777 ha concesso all'Everton nella scorsa stagione, è ora controllato dalla società di assicurazioni americana A-Cap. Le preoccupazioni dei Friedkin sono dovute al fatto che entrambe le società (A-Cap e 777) sono accusate di frode dalla Leadenhall Capital Partners. Il gruppo Friedkin ha già prestato all'Everton 200 milioni di sterline per ripagare un altro debito di 158 milioni di sterline con un gruppo di investitori guidati dalla società americana MSP Sports Capital e per pagare l'ultima fattura di Laing O'Rourke, l'impresa di costruzioni che sta costruendo il nuovo stadio dell'Everton a Bramley-Moore Dock. Quindi, anche se TFG (The Friedkin Group) non acquisterà l'Everton, ha sostituito MSP come finanziatore garantito presso l'Everton Stadium Development Limited, la società controllata dal club che possiede il nuovo stadio, e non c'è alcun sospetto che la famiglia intenda richiedere il prestito a breve.