Friedkin attento: l’Italia vuole Ranieri

Claudio Ranieri e Luciano Spalletti sono sulla bocca di tutti, chi per un verso (in entrata), chi nell'altro (in uscita). È la volontà di piazza Italia è chiara: per andare al Mondiale serve rivolgersi all'aggiustatore principe, quel sir Claudio, che ha appena ribaltato e trasformato la Roma, le ha dato una spinta verso il futuro e può ora rivitalizzare la Nazionale, chiudendo col botto una strepitosa carriera da allenatore. Fiducia, stima, affetto. Come riportano Il Messaggero e Il Corriere della Sera, non è un caso che il suo nome sia diventato, nelle ultime ore, anche un tema nazionale. . Il suo nome è salito non per nostalgia: per fiducia. Perché in un paese (calcisticamente) sfiduciato, Ranieri sembra l'uomo giusto. La Figc deve dismettere Spalletti, o lui stesso deve consegnare il mandato da ct. E Ranieri? È in finestra, di sicuro non stenterebbe ad accettare per buona pace della moglie Rosanna. Il playoff è un incubo: ci sono costati caro sia contro la Svezia, (Mondiale in Russia nel 2018) sia contro la Macedonia (Qatar 2022). Ranieri, come detto, non lo vuole solo la piazza, qualcuno magari sta pensando a lui anche nei corridoi di via Allegri. Anche Pioli è un super sondato. Ma Claudio sarebbe l'uomo giusto, per esperienza e buon senso, il suo calcio è semplice, non visionario come quello di Lucio.