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Frattesi non si sblocca, Pinto studia il piano B. E per l’attacco c’è Zaha

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La Roma pensa anche ad Aouar e Saul per il centrocampo mentre in attacco si allontana Guedes e spunta l'esterno del Crystal Palace. Nessuna novità sul fronte Zaniolo

Francesco Iucca

Tre acquisti, ora l'attesa. La Roma - dopo Svilar, Matic e Celik - aspetta di capire quanta libertà di manovra potrà avere in queste settimane. Ora dipende tutto dalle cessioni, soprattutto da quelle pesanti di Zaniolo e Veretout, da cui potrà arrivare magari il grande colpo, alla Dybala. Tra i giocatori in uscita ci sono ovviamente anche Kluivert - su di lui può esserci il West Ham - mentre per Diawara c'è la pista che porta in Germania, allo Schalke 04. A centrocampo la questione è intricata, visto che la distanza per Frattesi con il Sassuolo è ancora importante:il giocatore spinge ma senza successo, per cui Mourinho ha bloccato la cessione di Veretout. E soprattutto Tiago Pinto sta valutando le alternative: si tratta di Aouar del Lione e Saul dell'Atletico Madrid.

Sul fronte Zaniolo prosegue invece la fase di 'studio' tra le due società: la Juventus vuole inserire Arthur, la Roma preferisce 50 milioni cash che i bianconeri non hanno intenzione di accettare. Se alla fine dovesse seriamente concretizzarsi la partenza del numero 22, il sogno può diventare Dybala che però rischia di ritrovarsi al centro di un domino europeo clamoroso: Lewandowski al Barcellona, Cristiano Ronaldo al Bayern Monaco e l'argentino al Manchester United. La Roma continua comunque a guardarsi attorno, uno degli obiettivi era Guedes ma il Valencia chiede 40 milioni, raffreddando un po' la pista a vantaggio del Wolverhampton. Il nome a sorpresa che ha caratterizzato la giornata di oggi è stato quello di Wilfried Zaha del Crystal Palace, che piace a Mourinho e Pinto: ci sarebbero stati dei contatti con l'entourage, ma ancora nessuna offerta.

Roma, stadio e Opa: i Friedkin accelerano

Frattesi non si sblocca, Pinto studia il piano B. E per l’attacco c’è Zaha- immagine 2

Nel frattempo sono giorni assolutamente decisivi per la Roma anche e soprattutto fuori dal campo e dal mercato. L'Opa lanciata dai Friedkin è ormai agli sgoccioli e il 95% per il delisting oggi si è avvicinato ancora: a chi cederà gli ultimi pacchetti azionari rimasti, la società darà la possibilità di partecipare alla foto di squadra. E oggi è stato il day after dell'annuncio storico dell'accordo con il Comune per l'area di Pietralata come prescelta per il nuovo stadio della Roma. L'obiettivo dichiarato è quello del 2026, con un investimento da circa 500 milioni per un impianto che potrà avere anche più di65mila posti. Con queste azioni importanti e determinate, i Friedkin vogliono entrare nel futuro e soprattutto aumentare i ricavi anche di 50 milioni con tutte le varie possibilità. La società giallorossa punterà parecchio, ancora una volta, sui tifosi che intanto stanno rispondendo in maniera fantastica nella campagna abbonamenti, arrivata ora a quasi 36mila tessere a una settimana dalla fine. La speranza è quella di un'altra cavalcata epica come quella della Conference League, che Mourinho ha scelto di disegnarsi addosso con un tatuaggio.E la sua story su Instagram, con tanto di crema in bella vista e dito alla bocca per zittire tutti, ha fatto scatenare i tifosi.