Fonseca: “In semifinale di Europa League la squadra ha staccato la spina”- AUDIO

"Alla vigilia della partita tra Roma e Inter di domani sera (fischio d'inizio ore 20:45), Paulo Fonseca interviene in conferenza stampa per presentare la sfida che precede il derby di sabato prossimo. L'obiettivo è quello di blindare il settimo posto dagli attacchi del Sassuolo.

I giovani, Darboe e Zalewski stanno dando segnali interessanti. Con i giovani bisogna essere prudenti, ma secondo lei questi due ragazzi sono già pronti per stare in una rosa di un club ambizioso o sarebbe meglio che andassero in prestito? Quello che posso dire è che sono pronti per stare qui con noi e giocare in questo momento, sono due ragazzi con qualità, il futuro non lo so. Quello che posso dire è che sono molto soddisfatto dei due ragazzi.

Mayoral è un po' più grande di loro, è esploso con lei, non aveva mai fatto così tanti gol nella sua carriera. Tempo fa ci fece intendere che già aveva indicato un percorso alla società, se investire o meno su di lui, ci può dire che tipo di consiglio ha dato? Io non sarò l'allenatore della prossima stagione ma quello che posso dire è che Borja è un giovane, non è facile arrivare qui e fare 17 gol e tanti assist, sta facendo una buona stagione ma questa è una decisione della società e del nuovo allenatore.

Quando è arrivato si è detto convinto di poter vincere, a settembre ha detto che il suo obiettivo era di migliorare la scorsa stagione. Questo non è successo, è stata solo colpa degli infortuni? Come ho detto sempre il bilancio dobbiamo farlo alla fine della stagione, siamo arrivati in semifinale, abbiamo avuto tanti problemi ma il tempo di fare bilanci è alla fine.

Nelle ultime due partite ha schierato la difesa a 4, si è rivisto qualcosa del suo Shakhtar con i trequartisti molto mobili. Visto che il 4-2-3-1 era il suo modulo preferito, perché ha aspettato tanto per cambiare? E' un modulo che a me piace usare, non l'abbiamo cambiato perché fino a marzo la squadra stava bene, dopo si sono infortunati i giocatori e non abbiamo avuto possibilità di cambiare modulo.

In un'intervista a Balzaretti lei disse che la Roma a differenza dell'Inter non è mai troppo a suo agio quando la palla ce l'hanno gli altri. La posizione magari più avanzata di Mancini o comunque di un vertice basso in un centrocampo a tre può rappresentare una soluzione nelle prossime due partite? Sì, vediamo che succederà nella prossima partita, è vero che voglio continuare a tre, se Mancini giocherà come mediano no, giocherà come difensore centrale.

Pellegrini domenica ha affermato che la Roma inconsciamente ha staccato la spina in campionato. Perché è avvenuto? Penso che non è stato volontario, non è stato cosciente. Arrivare in semifinale è importante e i ragazzi hanno magari incoscientemente pensato più all'Europa League e meno in campionato.

E' considerato da tutti un uomo elegante, nel calcio avere stile ed eleganza porta frutti? Non lo so, io sono così, penso che l'immagine è importante ma io sono così, non posso dire più di questo.

Siamo quasi a fine campionato e l'Inter ha già vinto lo scudetto. Che squadra si aspetta di trovare domani a San Siro, anche per quanto riguarda le motivazioni? Inter è una grandissima squadra, devo fargli i complimenti per lo scudetto ma è una squadra in questo momento senza pressioni ma che può essere pericolosa. Con la qualità dei giocatori dell'Inter, fare una partita senza pressioni è molto meglio. In tutti i momenti penso che abbiamo visto un'Inter molto forte, sarà forte domani e mi aspetto una partita difficile.

Quanti calciatori recupera per domani? Domani avremo El Shaarawy, Perez e Villar. Sono pronti per aiutare la squadra.