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Florenzi: “Nessun approccio diverso con le piccole. Ieri ci è mancato solo il gol del 3-2” – FOTO – VIDEO

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In occasione dell'iniziativa "Millepiazze per i nonni d'Italia", il terzino giallorosso non poteva che parlare anche di Nonna Aurora: "Abbiamo un grande rapporto". Presente all'evento anche il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni: "Un...

Gianluca Lengua

La fondazione 'Senior Italia' ha organizzato e promosso dal 2 al 4 ottobre "Millepiazze per i nonni d'Italia", la grande campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore degli anziani. Questa mattina il Presidente dell'associazione, Roberto Messina, ha promosso la campagna invitando come testimonial d'onore il giocatore della Roma Alessandro Florenzi, che proprio il 21 settembre dell'anno scorso andò ad abbracciare la nonna in tribuna dopo il gol al Cagliari. Presenti all'hotel Minerva (nei pressi del Panteon) anche il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, il presidente della federazione italiana tabaccai, Giovanni Risso e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

La fondazione Senior Italia ha voluto ringraziare la società giallorossa perchè "Oltre ad aver dato il benestare al coinvolgimento del proprio calciatore Florenzi, si è resa disponibile ad ospitare il prossimo 26 settembre, prima della partita di campionato Roma-Carpi, un incontro di calcio allo stadio Olimpico tra due squadre formate da calciatori del passato e da alcuni Vip Senior. La partita sarà organizzata grazie alla collaborazione di Renzo Ulivieri, Presidente Assoallenatori"

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Ore 14.00 - Il terzino della Roma ha poi risposto alle domande dei cronisti presenti: “Nonna Aurora? Con tutti i miei nonni ho avuto un rapporto speciale, tranne uno che non ho conosciuto. È un bel rapporto, fatto di chiamate e di ‘in bocca al lupo’ prima delle partite. A volte mi porta bene, speriamo di poterle dare anche altre gioie”.

Che cosa significa per te tua nonna?

Abbiamo un grande rapporto. Per me significa avere una persona affianco che ti sostiene sempre, anche quando le cose non vanno bene.

Che ti ha detto dopo il gol da 55 metri contro il Barcellona?

Mi ha inviato un messaggio tramite mia zia dove mi faceva i complimenti. Il giorno dopo mi ha chiamato per ribadirli.

Le battute fatte sui social network?

Sono state divertenti, le ho apprezzate tantissimo.

Torniamo alla partita di ieri. Non sei partito dal primo minuto. Cosa è successo? Eri stanco o meno? Puoi spiegarci?

Queste sono considerazioni che fa il mister, noi dobbiamo solo cercare di farci trovare pronti. Siamo tutti a disposizione sua.

C’è stata una difficoltà di approccio con le piccole fino ad ora? Con Barcellona e Juventus abbiamo visto una squadra molto diversa rispetto a quella con Verona, Frosinone e Sassuolo.

Un approccio diverso? Non credo. Noi cerchiamo di affrontare tutte le partite alla stessa maniera, cerchiamo di portare a casa sempre i tre punti cercando di giocare per la vittoria. Alle volte purtroppo non arriva, dobbiamo fare un mea culpa e cercare di trovare gli errori e superarli.

L’Inter inizia a fare paura?

E’ una grande squadra, ha fatto tanti acquisti. Cercheremo di lottare su tutti i fronti per dire la nostra.

Ieri cosa vi è mancato?

Ci è mancato un gol per fare il 3-2 e per vincere la partita, solo questo.

Sul finale da calcio d’angolo hai provato a tirare in porta?

No, ho provato a metterla in mezzo sperando che qualcuno la spizzasse.

Come si fa a gestire una panchina dopo la partita contro il Barcellona?

Si vive tranquillamente perché siamo una grande squadra, ci sono tanti giocatori bravi.

Ma questo spezza il ritmo?

Assolutamente no.

Le critiche a Garcia per il turn-over?

Fa solo delle scelte, dobbiamo essere bravi a fare quello che chiede.

“Nonni” come Di Natale, Toni e Totti continuano a segnare?

Non li chiamerei nonni ma semplicemente campioni, è il termine più giusto. Sono una guida e ci aiutano a fare un cammino che loro hanno già fatto e ci aiutano a capire dove sono le insidie

 

Ore 13.53 - Ora la palla passa ad Alessandro Florenzi: "Mia nonna è stata fortunata, è venuta una volta allo stadio ed ho fatto goal. Adesso non viene più per la stanchezza. È stato un momento indimenticabile per me, averla ripagata per tutte le fatiche fatte è stato bellissimo".

Ore 13.50 - Durante la conferenza stampa ha preso la parola Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma: "È un grande privilegio occuparci di questa manifestazione. Vogliamo utilizzare questa piattaforma per aiutare al meglio le persone che vivono nel disagio. Con la nostra fondazione Roma Cares stiamo cercando di unire tutto il calcio e raccogliere fondi per attività sociali. Le categorie che hanno bisogno di sostegno sono tante, tra cui anche gli anziani. Noi abbiamo un bel ricordo dei nostri nonni. Ho perso i miei nonni paterni molto preso, mia nonna paterna mi faceva il pranzo la domenica e appena finito mi metteva il canale dove Lamberto Giorgi sedeva dietro un bancone e raccontava la partita della Roma. Non potevo ancora seguire la partita allo stadio perché ero piccolo, mia nonna in questo modo me la faceva sentire".

Ore 13.45 - E' appena arrivato sul posto Alessandro Florenzi.