Al termine del match vinto dalla Roma sull'Inter per 2 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il conduttore e showman televisivo Fiorello.
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Fiorello: “Non è ancora la vera Inter. Che bello l’incontro tra Totti e Zanetti” – VIDEO
Le parole dello showman e conduttore televisivo al termine del match vinto dalla Roma sull'Inter per 2 a 1
FIORELLO IN ZONA MISTA
Cosa ti ha spinto a venire a vedere la partita?
Chi vive a Roma è destinato a venire a vedere Lazio-Inter e Roma-Inter, aspetto che l’Inter venga qui a giocare e mi becco sempre la sconfitta. L’Inter è in attesa, è un’amalgama. Ci vuole tempo, devono capirsi fra di loro. Non ce n’è uno con la nazionalità uguale all’altro, ma un pareggio ci poteva pure stare. Con tutti i gol mangiati dalla Roma oggi, pensavo che ‘gol mangiato, gol subito’. Stavolta però non ha funzionato.
Ti aspettavi questo risultato?
Ero quasi sicuro, ero venuto qua pensando che se avessimo pareggiato è oro colato. Faccio spettacolo ma di calcio me ne intendo. L’Inter, se torna Moratti, sarà quella del passato. Fra un anno o due anni…
Ma l’Inter ha vinto contro la Juve…
Contro la Juventus tutti vogliamo batterla, anche in 11 non professionisti. Tutti si impegnano al massimo con la Juve per il tipo di squadra che è.
Come hai visto la Roma?
Oggi la Roma bene, ma si dovrebbero dare una raddrizzata ai piedi perché si sono mangiati un sacco di gol. Giusto perché stasera ha trovato l’Inter, altrimenti ti puniscono.
Hai incontrato Totti allo stadio Olimpico stasera?
Non ero riuscito a far gli auguri di persona, allora ci siamo abbracciati. Ma l’incontro fra Zanetti e Totti è stato bellissimo. Due miti che si sono visti, abbracciandosi, con stima reciproca. Gli ho anche fatto la foto, non ci volevo essere. Volevo solo fargli la foto. Un momento bellissimo.
Ti sarebbe piaciuto vederlo in campo?
Dieci minuti di Totti mi sarebbero piaciuti, vederlo che lancia di prima è bellissimo.
Un titolo dei giornali per domani?
Non è ancora Inter, il titolo per i nerazzurri. Anzi, torna Moratti. Lo chiedono i cinesi e i siciliani.
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