È il giorno dopo l'annuncio del grande rifiuto di Claudio Ranieri alla Nazionale: dopo aver fatto storcere la bocca a diversi tifosi, ora il tecnico-dirigente della Roma è tornato subito a essere un eroe, senza la minima macchia. Gravina ha dovuto così virare prima su Pioli e poi su Gennaro Gattuso, ormai vicinissimo all'incarico da nuovo ct, anche se lo stesso presidente Figc in serata ha frenato prendendosi qualche giorno e difendendo in parte Spalletti. Solo lunedì il messaggio inviato da Ranieri durante la partita contro la Moldavia:"Non me la sento", con tanto di estremo tentativo di Gravina. Tra la questione tifosi e soprattutto i tentennamenti dei Friedkin oltre che le difficoltà legali e anche pratiche legate al doppio ruolo, alla fine Claudio ha deciso per restare solo alla Roma. per la felicità anche di Gian Piero Gasperini, che si è sentito sollevato al no di quello che è stato il garante per il suo arrivo a Trigoria. Un ripensamento e una decisione finale che non è piaciuta per niente ad Arrigo Sacchi, che ha attaccato Ranieri:"Alla Nazionale non si può dire no, è un dovere".
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