Ferrero: “Il progetto Stadio Roma va con il freno a mano tirato. Romagnoli tornerà a Trigoria”

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione 'Te la do io tokyo'. Questa la sua intervista

Il suo progetto per lo stadio è ancora in piedi?

Si, lo tengo ancora caldo. Il sindaco ha capito che lo stadio dobbiamo gestircelo da soli e ci ha dato in licenza per 99 anni il Marassi. Quindi lo ristruttureremo, però la burocrazia deve capire.

Vedendo il progetto della Roma che idea si è fatto?

Che è una barzelletta? Penso che con il progetto stadio sono partiti in quarta e adesso stanno andando con il freno a mano tirato. Questo mi dispiace, ma secondo me per fare una cosa in questo paese bisogna stare sul pezzo tutti i giorni e tutte le ore. Per lo stadio bisogna che qualche responsabile vada da Marino e gli dica: ‘facciamo questo stadio’.

Mafia Capitale può bloccare il progetto stadio?

Non so neanche cosa vuol dire mafia Capitale, a me non importa nulla.

La differenza tra campionato italiano e quelli europei passa solo per lo stadio?

Le squadre di calcio vivono di televisione, vi faccio una domanda: ‘Se la televisione da un quarto di quello che danno in altri campionati europei, come fa un presidente a vivere di luce naturale?’. Facendo lo stadio si vive di abbonamenti e biglietti. Ma se apriamo sempre il giornale e vediamo le risse e i disturbatori ci facciamo male da soli, perchè poi la gente allo stadio non ci va più.

Nel caso della Roma sarebbe lo stadio di Pallotta…

Sarà lo stadio della Roma punto, che c’entra Pallotta. Non ci vedo nulla di male a intestare lo stadio a una società che è del presidente che poi lo affitta alla Roma.

Romagnoli Roma o Milan?

Adesso sta ad Anzio, ma andrà alla roma. Ho provato a comprarlo, ma la Roma non me lo ha dato.

Lo sostituirà con Zouma del Chelsea?

Lo sapremo il primo di luglio. Romagnoli lo sostituiremo con qualcuno che non ci farà rimpiangere Romagnoli.

Mister Bee è un valore per il calcio italiano o il calcio italiano perde identità?

È una decisione che ha preso il presidente del Milan che ci ha messo tanti soldi e ha trovato uno che ci ha messo qualche altro soldo. Io sono per l’italianità.

Lotito come lo vede?

Ha fatto un grande campionato, ha avuto un po’ di fortuna. Mi è venuto a rapinare la partita a Genova, è venuto un arbitro con gli occhi delle bambole. Se quest’anno non mi rispettano faccio un tale casino…però quest’anno 6/7 volte sono venuto con il cane per i cechi. Io sono carino e gentile, ma poi basta.