Se è diventato il calciatore che è adesso, Stephan El Shaarawy lo deve ancora al Legino, la squadra di Savona in cui ha mosso i primi passi di calciatore. L'esterno della Roma lo sa bene e per questo ha scelto di "aiutarla" con un progetto di scuola calcio estiva, la "Stephan El Shaarawy Academy", i cui corsi si terranno proprio sui campi dell'U.S.D. Legino. "Inauguro la mia scuola calcio, nella mia città, nel campo dove ho mosso i primi calci e insieme alla società nella quale sono cresciuto", ha scritto alcune ore fa su Instagram. "Oggi si apre un nuovo capitolo e spero, con questo progetto, di poter aiutare tutti quei bambini che come me rincorrono i propri sogni. Legino non significa soltanto calcio e passione, elementi che accomunano tante realtà, ma significa soprattutto rispetto, uguaglianza e crescita. Giocando a calcio ho avuto la fortuna di girare il mondo, ma non ho mai dimenticato da dove vengo e dove sono cresciuto: Legino, Savona, casa".
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El Shaarawy “torna” nel Legino: apre la scuola calcio della sua prima squadra
I corsi si terranno in estate sui campi della società che l'ha visto crescere
Gli allenamenti saranno i martedì e i giovedì di luglio, dalle 18 alle 21. I giovani calciatori potranno rivolgersi direttamente alla società per le adesioni: “L’obiettivo – si legge sulla locandina – è individuare e formare giovani talenti e imparare a giocare un calcio intelligente, sportivo, divertente per chi lo guarda e per chi lo pratica”. Il progetto è stato portato avanti, oltre che da El Shaarawy e dalla sua famiglia, dal presidente del Legino Piero Carella e da Fabio Tobia. "La Stephan El Shaarawy Academy è riuscita proprio grazie alla stretta collaborazione di tutte le parti, con un progetto ben organizzato e ambizioso si potrà così aiutare tutti quei bambini che rincorrono il proprio sogno ovvero quello di diventare un calciatore professionista", si legge nella nota della società. "Un grosso ringraziamento va sia alla famiglia, al papà Sabry e al fratello Manuel, sia al mio braccio destro Fabio Tobia. Siamo riusciti a portare a termine questo grosso progetto per la nostra società, la quale vanta sempre un fiore all’occhiello che si chiama, appunto, Stephan El Shaarawy - le parole del presidente -. La scuola calcio è un grosso riconoscimento che ci ha dato Stephan perché vede il grande lavoro che facciamo a favore del settore giovanile e questo ci gratifica molto e ci fa piacere. Speriamo che tutti i nostri tesserati siano felici di questa nostra iniziativa".
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