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Ecco l’11 ideale di Castan: “Totti il numero 10 più forte, Strootman un mostro. De Rossi tatticamente perfetto”

Un 4-4-2 ricco di campioni: Taffarel in porta con Maicon, Benatia, Castan e Roberto Carlos in difesa. Poi la sfilza di campioni prosegue con De Rossi, Paulinho, Strootman, Totti, Neymar e Ronaldo

Redazione

Con quei tre lì davanti direi che in difesa possiamo stare tranquilli…”. Per Leo Castan la strategia migliore per scegliere il suo undici ideale di tutti i tempi è semplice: basta prendere un attacco stellare, così il reparto arretrato non avrà di certo grandi pensieri. Andiamo a scoprire il dreamteam di Leo: un 4-4-2 pieno di campioni, schierato con il rombo a centrocampo.

CLAUDIO TAFFAREL

È un esempio dentro e fuori dal campo: è uno dei migliori portieri del mio Paese. Vinse il mondiale con il Brasile quando ero piccolo: era il mio idolo. Mi piaceva molto anche il suo stile”.

MAICON

È uno dei più forti mai visti: non c’è altro da dire. Giocare con lui è un onore, fa sempre la differenza in campo”.

MEHDI BENATIA

Parliamo del centrale più forte con cui ho giocato. Stop”.

CASTAN

Posso scegliere me? Mi piace come gioco (ride, ndr). Voglio sempre stare al 100% e sbagliare di meno. Dopo aver giocato una partita mi riguardo in video: cerco di imparare dagli errori. È una cosa che faccio dopo ogni match”.

ROBERTO CARLOS

È un onore essere stato suo compagno di squadra al Corinthians: per me è il terzino sinistro più forte con cui ho giocato insieme. Anzi, è il più forte di tutti i tempi. Un idolo”.

DANIELE DE ROSSI

Daniele per la difesa è fondamentale, per me giocare con lui è troppo facile. Tatticamente è perfetto: fa la copertura quando il centrale esce e giocherei con lui per tutta la vita. Quando scala sulla nostra linea si vede che ha una dote naturale ad aiutare il reparto arretrato e guardandolo giocare imparo tanto anche a difendere. Mi piace molto”.

PAULINHO

In Brasile tutto quello che ho vinto è grazie a lui: ha sempre segnato e fatto benissimo. Ha sempre trascinato le mie squadre e si merita di stare nel team dei miei sogni. È un decisivo, bravo ad avanzare e a coprire. Tatticamente anche lui è perfetto. Mi dispiace non averlo mai visto in Europa: è fortissimo”.

KEVIN STROOTMAN

Difficile parlare di un mostro come lui: è fortissimo. Giocargli accanto diventa molto facile, sa gestire la palla, sa difendere, sa attaccare. Nel calcio moderno è un calciatore completo. Garcia lo ha definito la nostra lavatrice e penso sia proprio la parola giusta per descriverlo”.

FRANCESCO TOTTI

Prima di arrivare alla Roma avevo un po’ di ansia di incontrarlo nello spogliatoio: ora è un onore giocare con lui ed essere anche suo amico. È il 10 più forte della storia per me. Tecnicamente che possiamo dire? Dovremmo parlarne ore e ore. Se dovessi scegliere la sua dote migliore direi il modo in cui calcia la palla: non l’ho mai visto un giocatore con questa dote”.

NEYMAR

Ho giocato tante volte contro di lui e anche insieme in Nazionale: è micidiale. Nell’uno contro uno è impossibile prenderlo, se ti punta non c’è difensore che tenga. È velocissimo e ora in Spagna sta facendo tanta esperienza. Fra qualche anno sarà sicuramente il migliore al mondo. Devi per froza sceglierlo uno così forte in attacco”.

RONALDO LUIS NAZARIO DE LIMA

Come fai a non scegliere Il Fenomeno nella tua squadra ideale? Per tutti i brasiliani deve esserci. Averci giocato è stata un’esperienza indimenticabile. Quando venne in Italia era esplosivo, tecnico. Mi auguro che Neymar possa fare la sua stessa strada, è quello di cui il Brasile ha bisogno adesso. Ripeto: è obbligatorio avere uno come Ronaldo in questa formazione, altrimenti non sarebbe un dreamteam”.

(asroma.com)