Altro giorno di preparazione per la Roma in Inghilterra,tra sorrisi e concentrazione, alla vigilia dell'ultima amichevole prima dell'inizio del campionato, domani contro l'Everton. Come ieri con Ndicka, anche oggi sono arrivate le dichiarazioni dei protagonisti giallorossi, da Soulé a Dovbyk passando per il capitano Lorenzo Pellegrini. Il bomber ucraino ha parlato della scelta di giocare per la Roma e non solo: "Ho deciso dopo aver parlato con Dan Friedkin, mi ha fatto sentire importante. La Roma sta investendo tanto, vuole fare grandi cose. So che il futuro sarò luminoso. Pressioni? Senza non è calcio". Poi sull'Atletico Madrid: "Non ho avvertito fiducia, al contrario invece della Roma che è il club giusto per ambizione e fame. Dobbiamo tornare in Champions: è un obiettivo importantissimo, da centrare a tutti i costi. La Roma manca da troppo tempo". Gli ha fatto eco Lorenzo Pellegrini, che è tornato anche sul rapporto con Mourinho e le polemiche in seguito all'anello della Conference restituito: "Tra me e lui non ci sono problemi, ci siamo chiariti. A lui erano state dette delle cose sul mio conto che non erano assolutamente vere. In un momento di profonda amarezza dettata dall'esonero, ha creduto a queste voci. Ci sono rimasto male, avrei preferito che fosse venuto a parlarmi di persona. È ora di tornare in Champions, è il nostro obiettivo". Insieme a loro anche le parole del vice di De Rossi,Guillermo Giacomazzi:“Finora si è spinto parecchio dal punto di vista atletico, ora nel ritiro in Inghilterra stiamo curando aspetti didattici. Tutti noi tecnici prepariamo e lavoriamo sulle stesse cose, alla pari. Poi, magari, ognuno ha una caratteristica diversa, ma non ci sono gerarchie. Daniele è molto bravo, ha polso, ha capacità anche dal punto di vista comunicativo".
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Dovbyk-Pellegrini, nessun dubbio: “Champions a tutti i costi”. L’Arabia torna su Dybala
Badé nel mirino, ma serve cedere in difesa. L'Arabia di nuovo su Dybala
—Sul fronte mercato, Smalling è uno dei giocatori in uscita, ancor di più dopo il colloquio di ieri con l'agente nel ritiro del St.George's Park con cui ha discusso appunto del suo futuro. I giallorossi lo vogliono cedere, ma per lui non sono arrivate offerte e l'Arabia non lo stuzzica. Se non partirà nessuno in difesa, sarà complicato dare l'assalto a Loic Badé del Siviglia che è il nome principale individuato da Ghisolfi. In uscita c'è poi ancora Jan Oliveras, che va verso la Dinamo Zagabria in prestito con diritto di riscatto a 1,5 milioni: lunedì le visite. Abraham è il nome più importante finito sul mercato, col Milan che per affondare il colpo deve prima cedere: il Bournemouth di Tiago Pinto potrebbe puntare su di lui per sostituire Solanke. Può salutare in breve tempo anche Ebrima Darboe, che il dt del Frosinone Angelozziha confermato di avere sul taccuino:"Lo stiamo monitorando da vicino e rientra nei nostri piani". In entrata i nomi restano gli stessi, soprattutto sulla destra con Bellanova, Calabria e in particolare Assignon che è il giocatore più avvicinabile. Occhi anche sulla fascia offensiva, Lina Souloukouha incontrato gli agenti di Galeno che però costa 30 milioni e la Juve è avanti. Attenzione anche alla situazione di Paulo Dybala, per cui l'Arabia Saudita (due club in particolare) è tornata a bussare con un'offerta da 3 anni a 15 milioni che diventano 20 con bonus non complicati da raggiungere. E alla Roma 12 milioni, quelli della clausola che è comunque scaduta. Il club non ha intenzione di cederlo. Infine l'addio commosso del capitano della squadra femminile Elisa Bartoli, che ha firmato con l'Inter.
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