Ben 38 presenze in maglia giallorossa, 3 gol e tante prestazioni convincenti. Questo lo score di Lucas Digne in questo suo anno a Roma. Il suo futuro, però, resta in bilico: il club di Trigoria dovrà riscattarlo dal Psg per acquistare a titolo definitivo il suo cartellino, ma al momento non c'è nulla di certo.
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Digne: “Vorrei restare a Roma. Il 2° posto è il nostro obiettivo. Totti? Che leggenda!”
Il terzino francese torna a parlare: "In Italia sono migliorato grazie a Spalletti. Mi piacerebbe restare qui, l'Italia è il posto perfetto dove crescere dal punto di vista difensivo e tattico. Giocare in casa contro il Napoli è un grande...
Il suo obiettivo, dichiara a goal.com, è quello di restare a Roma anche il prossimo anno: "Il mio obiettivo è quello di fare del mio meglio in ogni partita, ed è chiaro che a 22 anni non posso che lavorare ogni giorno per migliorare il mio calcio. Sto sicuramente avendo molti vantaggi dalla circostanza di giocare con continuità e di avere la fiducia del mio allenatore. La fiducia è importante per un giocatore, averla in un top club come la Roma è stato importante per me e per la mia crescita. Per questo motivo devo ammettere che mi piacerebbe molto restare qui".
Qui il resto della sua intervista:
Sul rapporto con il capitano giallorosso Francesco Totti: "Che leggenda e che capitano. Ho imparato molto da lui, è davvero un grande uomo. Giocare con lui è veramente un piacere".
Su Roma-Napoli: "Vogliamo prenderci il secondo posto a discapito del Napoli. E' questo il nostro obiettivo stagionale, visto che la Juventus è stata irraggiungibile. Giocheremo in casa contro i partenopei, è un grande vantaggio per noi, in più sulle ali dell'entusiasmo visto che abbiamo raccolto 13 risultati utili consecutivi in campionato".
Sul miglioramento in Italia: "L'Italia è il posto perfetto dove crescere dal punto di vista difensivo e tattico, due elementi fondamentali per un difensore. Adesso però sto pensando molto anche a spingere, Spalletti vuole che io spinga molto e questo mi rende molto contento".
Su Spalletti: "Nel calcio devi sempre lavorare sodo se vuoi raggiungere qualche obiettivo importante. La settimana scorsa contro l'Atalanta ho siglato per esempio il mio primo goal con il piede destro da quando sono professionista. Non è stata una coincidenza. Da quando è arrivato Spalletti mi ha chiesto di usare più spesso il piede destro, tutto lo staff ha lavorato con me per raggiungere questo buon risultato".
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