Terzo giorno di ritiro a Trigoria e altrettante doppie sedute per la squadra di Eusebio di Francesco che questa mattina ha parlato ai microfoni ufficiali del club.“I tempi sono cambiati, il calcio si evolve, la cosa più importante è la palla - dice il mister giallorosso -. Giochiamo per quella, ma senza trascurare la parte fisica” in riferimento ai metodi di allenamento adoperati in questi primi giorni di lavoro. Un pensiero rivolto anche alle strutture del Fulvio Bernardini: “Il centro sportivo è cresciuto molto soprattutto nell’ultimo periodo e ci permette di avere maggior tempo per preparare le cose. Un peccato non avere i tifosi a contatto e per questo abbiamo deciso di dedicargli degli allenamenti a porte aperte”.Il primo domani al Tre Fontane con ingresso a partire dalle ore 16 e un’affluenza garantita per 2500 persone. Il secondo è in programma il 19 luglio. Di Francesco si esprime anche sulla qualità a disposizione in rosa e non mancano gli elogi per Pastore: “Mi piace come ha approcciato, ha caratteristiche che possono far male agli avversari. Ora si deve addestrare bene per avere una maglia da titolare”. Ciò non toglie che nelle prime prove tattiche già di questo pomeriggio “El Flaco” sia stato utilizzato più volte come jolly nelle partitelle a tre tocchi. Scatenato, invece, Patrick Schick, ancora a segno con una doppietta dopo i gol registrati nei giorni precedenti. Su di giri anche Strootman che se la prende con Luca Pellegrini, reo di averlo rimproverato in allenamento per esser stato lasciato "tre contro uno". L'olandese non ci sta e con un urlo che squarcia Trigoria dice: “Ma quale tre contro uno, ma quale contro uno, ma che dici”. Non si risparmia il tecnico della Roma che riprende in più occasioni El Shaarawy, De Rossi e Kluivert durante la seconda seduta nella quale Gerson e Defrel hanno svolto lavoro individuale, mentre non hanno partecipato Santon e Karsdorp. Quest’ultimo, però, in mattinata è stato protagonista con un po' di lavoro extra per cercare di recuperare la forma migliore dopo l’anno di inattività a causa del doppio infortunio alle ginocchia. Insomma, si fa della cura del dettaglio l’arma in più per preparare la prossima stagione e importante diventa anche l’alimentazione. A tal proposito parla Guido Rillo, nutrizionista giallorosso: “Tutti vengono seguiti con un piano personalizzato. La dieta del portiere non può essere paragonata a quella del centravanti”. E sugli sgarri alle diete è ferreo: “Sono contrario anche se il vero nemico resta l’alcool. Il dolce o il fast food può essere un premio, ma in ritiro lo evitiamo”. Da registrare poi anche le parole di Ante Coric dopo la presentazione di qualche giorno fa insieme a Bianda. Torna a chiarire quale ruoli del centrocampo possa coprire. “Posso giocare sia da mezz’ala sinistra che da centrale”dichiara il croato. Breve passaggio nell'intervista anche sul paragone con Modric del Real: “Mi viene la pelle d’oca quando lo sento, ma sicuramente ho l’ambizione e mi piacerebbe arrivare a quel livello”.
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Di Francesco: “Pastore, che approccio”. Schick scatenato e blitz di Monchi a Londra da Pallotta
Parla anche Coric: “Posso giocare come mezz’ala sinistra o centrale di centrocampo. De Rossi mi sta aiutando moltissimo”
MERCATO - Intanto Monchi continua a lavorare soprattutto sul mercato in uscita. Dopo aver ufficializzato l’affare Bruno Peres al San Paolo, ora è il turno di un altro brasiliano. L’accordo tra Roma ed Empoli per Gerson c’è, si attende solamente l’ok del calciatore. Altro nome caldo nella lista dei partenti è quello di Defrel. Sul giocatore c’è la Sampdoria di Sabatini. Quasi chiuso l'affare tra Pistoiese e Crisanto per il prestito, mentre discorso diverso invece per Alisson. Con Ronaldo alla Juventus, il Real Madrid è pronto a farsi sotto nuovamente per il portiere giallorosso, attualmente in vacanza. Florentino Perez avrebbe offerto una cifra vicina ai 60 milioni totali, ma il diesse spagnolo la ritiene ancora troppo bassa. Nessun'offerta, invece, dal Chelsea nonostante il blitz a Londra di Monchi che aveva in programma da tempo una cena con James Pallotta. Un occhio attento, però, va anche alle entrate. Sulla fascia destra in attacco c’è il solo Under e la pista Berardi non sembrerebbe essere ancora tramontata del tutto.
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