L'episodio del rigore revocato alla Roma dopo l'intervento di Pasalic su Koné continua a far discutere il mondo arbitrale. Tutti sono d'accordo sull'inopportunità del Var di intervenire. Addirittura è d'accordo anche Massimo De Santis, ex arbitro di certo poco simpatico all'ambiente romanista. "Stanno creando grande confusione. Ci è stato detto che quando il tocco tra gambe viene valutato dall'arbitro in campo, la decisione che viene presa non può essere modificata. Ieri invece il Var ha deciso di intervenire perché, giustamente, da replay ha valutato come troppo lieve il contatto. Per me il rigore non c'era, è Koné che cerca il tocco di gambe e Pasalic cerca platealmente di spostarsi. Oggi andrebbe chiarito se il Var deve sanare tutte le situazioni o se subentra solo in alcuni casi. Per me la decisione è giusta, il rigore non c'era, ma manca l'uniformità di giudizio sull'intervento dello strumento".
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De Santis: “La decisione di Sozza non andava modificata, ma Ranieri ha esagerato”
L'ex arbitro conferma: "Stanno creando confusione anche se il rigore non c'era"
Queste le parole di De Santis all'Adnkronos. L'arbitro ha poi commentato la reazione di Claudio Ranieri nel post-partita sottolineando come "non sia giustificata ma comprendo Ranieri che è un grande professionista. Si è visto sfuggire una grande rincorsa che ha fatto con grande merito, ma l'Atalanta ha dimostrato di essere più forte. Anche Ranieri avrà capito di aver esagerato a mente fredda, fermo restando che l'uniformità manca ed è giusto che lui lo abbia fatto notare".
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