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De Rossi: “Emozionato per la 500esima con la Roma. Quest’anno vogliamo vincere lo scudetto” – AUDIO

Le parole del centrocampista giallorosso, a pochi minuti dal fischio d'inizio del match

Redazione

A pochi minuti dall'inizio del match tra Roma ed Empoli, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso, Daniele De Rossi. 

DE ROSSI A PREMIUM SPORT

Emozionato per lo striscione e per il record di presenze?

"Si, nonostante l’età e l’esperienza anche i miei compagni riescono sempre ad emozionami molto con questi gesti. Sento forte il sentimento di gratitudine nei loro confronti. Sento di esser fortunato di aver vissuto queste 500 presenze vicino a loro".

Sogno Scudetto?

"Siamo attrezzati, siamo convinti di questo. Così come lo sono i nostri avversari. Essere attrezzati e vincere non è la stessa cosa. Siamo motivati per questa stagione, specialmente perché siamo arrivati secondi le ultime due volte. E’ un sogno di tutta la città, penso sia arrivato il momento di toglierci questa soddisfazione grandissima. Siamo attrezzati, è abbastanza evidente. Dall’ultimo scudetto sono passati tanti anni. Vediamo di vincere, di fare questo passo. E se sarà questo l’anno giusto, e se siamo arrivati al punto di vincere lo scudetto lo dirà il campo".

DE ROSSI A ROMA TV

Daniele, 500 partite in giallorosso, un bel traguardo

"Si un traguardo emozionante, quando ci sono questi avvenimenti ripercorri le tue tappe ed escono fuori i gesti dei tifosi come quello al Colosseo con lo striscione,significa che qualcosa di buono lo hai lasciato e ti dà la forza di lasciare ancora qualcosa di più in questo anno e mezzo che manca, sono soddisfatto ma voglio ancora di più".

Una bella dimostrazione d’affetto

"I tifosi sono quelli che mi hanno atto innamorare del calcio e della squadra, avrei preferito non avere lo striscione e averli invece qui allo stadio, la situazione che si è creata è fastidiosa, lo è per loro e per noi, non sono per l’anarchia in curva ma le regole che ci devono essere, non devono mai attaccare diritti e dignità dei tifosi. Spero si trovi punto di incontro a metà strada per trovarli più forti e numerosi, ne abbiamo bisogno non per ruffianeria. Coi miei compagni ne parliamo spesso, ci mancano molto".

Sulla partita di oggi?

"Imperativo vincere, non sottovalutiamo una squadra che gioca bene, che gioca da tanto insieme, hanno una intelaiatura simile da molti anni. Se la prendiamo col verso giusto sarà una vittoria, altrimenti sarà un brutto sabato".

DE ROSSI A SKY

Cinquecento con la Roma, la più bella quale è stata?

"Ce ne sono state tante belle. Io custodisco anche le partite meno belle, perchè sono state esperienze, tutte grandi emozioni. Ovviamente uno preferisce sempre vincere, alzare coppe sebbene ne abbiamo alzate poche. Ma abbiamo vissuto anche grande emozioni. Dobbiamo riuscire a fare un passo in più e riuscire ad alzare un trofeo importante"

Qual è una partita che cancelleresti?

"Senza ombra di dubbio quella sconfitta in Roma-Sampdoria che non ci ha fatto vincere uno scudetto che avremmo strameritato. C'era una rigore per noi, abbiamo giocato male il primo tempo, e poi nel secondo tempo ci siamo fatti prendere dall'ansia"

Il giocatore più forte con cui hai giocato, escluso Totti?

"Ce ne sono tanti, sono stato fortunato. Ho giocato con Batistuta, Aldair, Candela, il primo Cassano, quello tirato. Mi hai tirato fuori quello che sarebbe stato il più facile da dire". 

Il giocatore più sottovalutato?

"Fino a qualche mese fa Florenzi, ora tutti si sono accorti che giocatore abbiamo in casa. Ce ne sono stati tanti che sono passati inosservati, qui a Roma devi saperti vendere bene, non essere introverso". 

Il miglior allenatore?

"Non lo so, ho vissuto vari allenatori in vari momenti diversi della mia carriera. Non posso paragonare Capello e Spalletti, due che sono stati per me importantissimi. Uno mi ha lanciato nel grande calcio, l'altro mi ha preso nel pieno della mia carriera. Ho un rapporto quasi di amicizia con Spalletti, era ed è un fenomeno. COn Ranieri abbiamo sfiorato lo scudetto, speriamo tra qualche mese di dirti con Garcia".

Quante altre partite ci saranno ancora?

"Non lo so, il prossimo sicuramente. Spero che siano partite belle, che riempiono di gioia i tifosi che oggi non ci saranno e mi mancheranno. Ho visto lo striscione al Colosseo, mi dispiace non siano qui, tutti i miei compagni sperano di averli presto allo stadio, con il rispetto e in parte la condivisione della loro protesta. Speriamo si arrivi a un punto di incontro con le forze dell'ordine".