Il Napoli perde lo scontro diretto con la Roma e vede allontanarsi il quarto posto. A fine partita ha parlato l'allenatore di giornata Davide Ancelotti, che oggi ha sostituito in panchina papà Carlo, squalificato per un turno. Ecco le sue partite.
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Davide Ancelotti: “Non abbiamo giocato bene. Rigore di Mario Rui? Un gesto normale…”
Le parole del figlio di Carlo: "Abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo nel primo tempo"
ANCELOTTI A SKY
Napoli d'alta classifica solo nei 20 minuti finali del primo tempo.
Sì, forse abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo in quel momento. L'inerzia era a nostro favore, ma non abbiamo capitalizzato. Abbiamo pagato molto il fatto che non abbiamo giocato bene.
Sembra che abbiate perso la convinzione nei propri mezzi.
No, è un gruppo che conosce bene i concetti che cerchiamo di dargli e cerca di esprimersi al meglio. Abbiamo avuto un rendimento altalenante, dobbiamo fare molto bene sempre e ora non lo facciamo.
Atteggiamento troppo passivo.
Sì, i problemi che abbiamo sono legati alla fase difensiva. Dobbiamo essere più determinati e compatti, su quella palla lunga del portiere siamo andati male a pressare. E' difficile lavorarci bene con tre partite a settimana, si lavora col video. Il lavoro sul campo però è sempre più importante.
C'è dell'altro nei -11 dalla testa della classifica?
Dobbiamo migliorare tante cose, soprattutto legate alla fase difensiva. Ora non dobbiamo guardare la classifica, bilanci non bisogna farne. Abbiamo una partita fondamentale martedì e bisogna lavorare su quello che c'è da migliorare.
E' la peggior partenza degli ultimi 5 anni.
Le partite in questo campionato sono tutte difficili. Non ho visto ancora partite in cui un avversario è nettamente superiore, si gioca spesso su episodi. Non abbiamo fatto così peggio rispetto all'anno scorso, ma abbiamo raccolto molto meno rispetto a quanto meritato. Ma dobbiamo comunque fare meglio, ma il livello medio si è alzato. Se la giocano tutti alla morte. Stavo rivedendo il rigore di Mario Rui. Il difensore che va a contrastare il cross... Bisogna allenare i giocatori in maniera diversa, diventa un fondamentale da allenatore. Se vai a contrastare il cross, è normale nella dinamica avere il braccio largo e ci sta che la prendano col braccio.
ANCELOTTI IN CONFERENZA STAMPA
Sull'analisi della partita
"Penso che abbiamo fatto male la prima parte. Sia nel modo in cui abbiamo pressato che in quello in cui abbiamo costruito. Non abbiamo concretizzato quanto meritato nella seconda parte del primo tempo. La ripresa è andata diversamente, loro hanno avuto il rigore. Poi è arrivata questa sconfitta".
Sugli obiettivi.
"Penso che tracciare già un bilancio è presto. Dobbiamo analizzare la situazione che è questa. La squadra ha un rendimento altalenante e deve concentrarsi per essere sempre la miglior versione di se stessa. Deve essere sempre la squadra vista in alcuni momenti. Martedì dovremo essere nella nostra veste migliore"
Sul mercato.
"La squadra è migliorata e sono arrivati giocatori che ci hanno permesso di fare prestazioni di livello. Il problema è nella continuità. Quando siamo ai nostri massimi livelli possiamo competere per il vertice".
Conta più l'aspetto tattico o mentale in questo momento?
Penso siano entrambe. L'aspetto tattico è importante. Oggi abbiamo preso due gol evitabili ed successo anche a Bergamo e con la Spal. Dobbiamo lavorare, ma diventa difficile con tre partite a settimana perché sono tutti allenamenti di recupero".
Oggi è sembrato che aveste meno determinazione, come mai?
"Non siamo stati superiori alla Roma che ha giocato meglio di noi a tratti. Non aver raccolto quanto fatto per venti minuti buoni del primo tempo ci ha abbattuto. Questo non deve succedere. Noi in questo campionato rispetto alle prime dieci partite dello scorso anno non abbiamo fatto così diversamente".
La Champions di martedì può essere un modo per slanciare il Napoli nuovamente?
"La partita di martedì è fondamentale. Se vinciamo siamo passati, è una finale. Ci sono state altre partite che abbiamo fatto bene. Il problema è nella continuità. Dobbiamo far avvenire in modo più continuo serate come quelle di Salisburgo o Liverpool"
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