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Dahlin: “Invece della Juve vincente in Champions, sono andato alla Roma. Un peccato”

Getty Images

Il rimpianto dell'attaccante svedese: "Nella capitale ho trovato tanta concorrenza. Tre mesi prima avevo un contratto con i bianconeri, dove sarei partito sin da subito titolare: mi volevano fortemente"

Redazione

L'ex Roma Martin Dahlin è stato intervistato da FcInterNews in vista del match di Champions League tra gli uomini di Conte e il Borussia Mönchengladbach. L'attaccante svedese è tornato a parlare del suo passato in maglia giallorossa, rimpiangendo di non essere approdato alla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni:

Cosa ricorda della sua esperienza alla Roma?

È una lunga storia. Premessa: io avevo firmato un precontratto con la Juventus. Poi mi trasferii alla Roma. Per quello che mi risultava ero un free-agent. Secondo invece quanto sostenuto dal Borussia Mönchengladbach il mio contratto si sarebbe rinnovato in automatico per una stagione. Era il prima anno in cui era entrata in vigore la sentenza Bosman e quindi un periodo di grandi cambiamenti. In quell’epoca probabilmente i bianconeri erano la compagine migliore del mondo e nella mia testa avrei dovuto giocare per loro. Per questo avevo rifiutato grandi team come il Bayern Monaco. Alla fine la Juve offrì 5 milioni di euro, il Borussia ne voleva 8. Troppo per la Vecchia Signora che puntò su Amoruso. Successivamente si presentarono i giallorossi e per evitare che saltasse anche questo trasferimento dissi al Presidente del Mönchengladbach che se non mi avesse venduto, io comunque non avrei più giocato per la sua squadra. A Roma poi trovai tanta concorrenza. Tre mesi prima avevo un contratto con la Juve, dove sarei partito sin da subito titolare: mi volevano fortemente. Mentre nella Capitale c’erano davvero tanti attaccanti. Sono quelle scelte che ti cambiano la vita. E sinceramente mi fa ancora male, che peccato. La Juve era la migliore squadra d’Europa e infatti vinse la Champions League…Ma questa è la vita”.