Da Smalling a Dzeko: Roma, un mercato con tre “X” e i gioielli da difendere

La seconda Roma di Fonseca parte ancora con alcuni ruoli da sistemare. Ci sono almeno tre caselle da riempire il prima possibile, scrive Andrea Pugliese su Gazzetta.it. La prima è ovviamente quella del difensore centrale, del giocatore dominante nella fase difensiva. La Roma ha deciso di giocarsi le proprie carte fino alla fine con Chris Smalling, sperando di riportarlo nella Capitale al massimo in una decina di giorni. L'offerta presentata al Manchester United è di 17 milioni di euro (3 per il prestito e 14 per l’obbligo di riscatto), in caso l'operazione non riesca le alternative sono Papastathopoulos, Maksimovic o Romero.

La seconda pedina mancante è quella dell'esterno destro di difesa, possibilmente uno che sappia giocare a tuttafascia. Potrebbe anche andar bene Florenzi, sempre che il rapporto di "stima tecnica" con Fonseca si ricomponga. E infine manca il vice-Dzeko.

Pau Lopez non ha convinto nel suo primo anno in giallorosso e la Roma se potesse lo darebbe via volentieri. Poi in mezzo al campo c'è da capire cosa succederà con Jordan Veretout, uno che Fonseca considera assolutamente imprescindibile ma su cui il Napoli spingendo forte. Capitolo Dzeko: domani ci sarà un confronto con Fienga. La Roma vuole capire che intenzioni ha Edin, il bosniaco quali sono i programmi della Roma anche a breve termine.