Da “Piacere Francesco, AS Roma” a “Con più potere cambierei”: tutte le dichiarazioni del Totti dirigente

I risultati sportivi della Roma, però, non ricalcano le aspettative. Dopo l’eliminazione agli ottavi con il Porto in Champions, arriva l’esonero di Di Francesco, difeso fino all’ultimo da Totti, e le dimissioni di Monchi. L’ex capitano è determinante nella scelta e nel riportare Ranieri come traghettatore e in occasione della gara dell’Olimpico con il Napoli esce allo scoperto: “Ho messo bocca con gli altri dirigenti nella decisione. Più responsabilità? Vediamo, ne parlano tutti. Io con più potere cambierei qualcosa. Ne ho parlato con chi di dovere”. Qualche giorno dopo fa il bis alzando la voce sul futuro di Zaniolo e De Rossi: “Di Nicolò si parla troppo e ha un contratto lungo che vogliamo far rispettare. Daniele, invece, ci piace vederlo ancora in campo e non allenatore”. Salta subito all’occhio la forma plurale utilizzata. La domanda sorge spontanea: sta diventando il plenipotenziario di Trigoria o un mero portavoce?