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Cluj, Petrescu: “Mi prenderò una pausa, ma sto perdendo dei soldi restando qui”

Getty Images

Il tecnico dei rumeni spiega lo sfogo di alcuni giorni fa: "Non mi pento di quello che ho detto. E non resto qui per i soldi, perché il mio telefono continua a squillare"

Redazione

Il Cluj arriva alla partita contro la Roma di giovedì sera sicuramente non nel clima più adatto. Dopo la sconfitta contro il Gaz Metan, l'allenatore Dan Petrescu aveva dichiarato di voler lasciare la guida della squadra. Troppo grande l'amarezza in seguito ad alcune decisioni giudicate penalizzanti da parte dell'arbitro. Poi il dietrofront, capendo il momento difficile del Cluj con tante assenze, limitandosi a qualche giorno di pausa dopo il match contro l'Arges. Petrescu ha detto in conferenza prima della partita con la Roma:"Dopo la partita con il Gaz ero molto nervoso per quello che ho visto in campo e non avevo i giocatori che volevo. E questo accade da molto tempo. Ho lanciato l'allarme, ero nervoso e ho detto che avevo bisogno di una pausa, che è la realtà ed è la prima volta che lo dico da quando sono nel calcio. Non mi pento di quello che ho detto, ma in ogni caso spero di arrivare alla scadenza del contratto con il Cluj tra un anno e mezzo".

Petrescu quindi conferma la pausa: "Spero che dopo riuscirò a ricaricarmi", ma ammette anche di avere diverse offerte da altri club: "Le proposte non mi mancano, il telefono squilla sempre e questo significa qualcosa nel calcio. E' stato scritto che guadagno tanti soldi al Cluj, che è vero ma la realtà è che ne sto perdendo restando qui, altrove guadagnerei di più - le parole riportate da 'digisport.ru' -. Sono qui per la squadra, ma non penso che ci siano altri allenatori rumeni che hanno giocato così tante partite europee in questi anni. Sarebbe un peccato se non dovessimo rientrare nelle coppe per il prossimo anno. Le altre hanno deluso in Europa, noi no. Non sono qui per i soldi. Ho chiesto di essere giudicato in maniera corretta, non sto facendo storie".