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Solari: “Dimostriamo di essere all’altezza”. Carvajal: “Sarà una battaglia, serviranno gli attributi” – FOTO GALLERY

L'allenatore e il terzino dei Blancos prendono la parola alla vigilia della sfida di domani sera contro i giallorossi

Redazione

Domani sera all'Olimpico Roma e Real Madrid si giocano il matematico accesso agli ottavi di finale di Champions League, con uno sguardo anche al prestigio del primo posto nel girone. Dopo le parole di Eusebio Di Francesco e Aleksandar Kolarov, anche i Blancos hanno preso la parola nella conferenza stampa della vigilia. All'Olimpico le parole dell'allenatore Santiago Solari e di Dani Carvajal.

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CARVAJAL IN CONFERENZA STAMPA

L'altro giorno sei tornato in campo dopo l'infortunio. Come stai?

Sono dovuto entrare in campo per sostituire un compagno infortunato, per essere entrato senza riscaldamento ho buone sensazioni e sono contento del ritorno in campo nonostante il risultato negativo.

Si è parlato della necessità di giocare con gli attributi.

Sarà una battaglia, se vogliamo essere primi dobbiamo dimostrarlo. Per vincere dobbiamo mettere gli attributi ma dobbiamo anche essere freddi e bravi a gestire i momenti della gara.

Sergio Ramos è stato molto dura dopo la sconfitta con l'Eibar dicendo che senza carattere diventate una squadra qualsiasi.

E' un dato di fatto, il calcio oggi è equilibrato e chiunque ti può battere. Ma è il momento di parlare poco e fare molto, siamo a novembre e possianmo lottare su tutti i fronti. Dobbiamo chiederci cosa vogliamo vincere. A partire da domani, contro una squadra molto buona.

Sulle condizioni del terreno di gioco (in 24 ore si sono giocate due partite, in campo l'Italrugby e Lazio-Milan, ndr).

Non sono ideali e può essere un problema. Ora ci alleneremo e valuteremo, ma il terreno sarà uguale per entrambe, speriamo che sia in buone condizioni.

Cosa vi è successo in campionato?

Se lo sapessi... Noi scendiamo in campo per fare il massimo, ma non è mai facile in un club come il Real dove è richiesto un livello altissimo. E chi gioca contro di noi fa un cerchio rosso sul calendario quando arriva la partita contro di noi. Ma siamo ancora in tempo per lottare su tutto.

Che partita ti aspetti?

Una partita difficile e complicata, la Roma è organizzata e gioca bene. Dobbiamo essere concentrati senza alcun timore.

Qualche giorno fa avevi difeso Lopetegui, ora cosa è cambiato in panchina con Solari?

Non volevo difendere nessuno in particolare. Julen non è più con noi per i risultati che comandano nel calcio, se non arrivano è difficile restare al Real. Ora le cose vanno bene, il mister ci sta trasmettendo fiducia. E' qui da poco ma sono sicuro che potremo fare grandi cose.

Che differenze di atteggiamento vi aspettate rispetto all’andata?

Immagino che la Roma scenderà in campo per cercare di fare la partita, gioca di fronte al suo pubblico. Siamo concentrati su noi stessi e il lavoro fatto tutta la settimana con il mister.

SOLARI IN CONFERENZA STAMPA

Come affronterete la partita con la Roma?

Come ogni partita di Champions League. Facile, ma anche difficile. Dovremo dimostrare di essere all'altezza.

Sergio Ramos ha parlato di atteggiamento come problema del Real Madrid.

Mi dispiace non rispondere sempre alle vostre domande, riguarda il nostro gruppo ma è anche mia responsabilità. Mi spiace ma non rispondo.

Dopo la sconfitta con l’Eibar come è uscito dalla gara?

E’ stata una sconfitta bruciante e dura ma appartiene al passato. Abbiamo analizzato la gara, ma come avevamo fatto per 4 partite precedenti vinte adesso dobbiamo guardare avanti. Siamo all’Olimpico, a Roma, in un’altra competizione e la nostra forza deve essere concentrata su domani.

Giocate contro la semifinalista dello scorso anno: è il primo vero test per voi e la tua prima in Champions.

Per noi tutte le partite sono un test e una prova decisiva. Il Real Madrid si è sempre rialzato prontamente dopo una caduta, in ogni allenamento, per questo è la squadra più vincente della storia.

C'è la sensazione che a questa squadra manchi molto Casemiro: qual è la chiave per sopperire alla sua assenza?

Ogni partita è diversa, ho molti giocatori che possono prendere il suo posto con caratteristiche diverse. C'è Ceballos, ma anche Valverde, Kroos e Llorente. Vogliamo recuperare Casemiro e gli altri infortunati come Vallejo e Nacho ma dobbiamo risolvere il problema con gli uomini che abbiamo a disposizione.

Come sta Ramos dopo la questione sulle accuse di doping? C'è una persecuzione nei suoi confronti?

E' sempre stato un uomo onesto, è una bandiera per lo sport spagnolo e non solo per il Real Madrid. E' un dovere di tutti proteggerlo, anche vostro. La verità non è opinabile, soprattutto sull'integrità di una persona, la stampa deve cercare la verità.

E' un mese che sei sulla panchina del Real. Dopo 4 partite vinte e il ko con l'Eibar qual è la verità sul Real Madrid?

Nel calcio la verità è sempre il domani. E domani c'è un'altra partita, ed è alla nostra portata.

Sulla mancanza di determinazione: le è capitato di giocare senza il giusto atteggiamento?

Nel calcio ci sono tantissimi fattori, ma la responsabilità è sempre individuale. I risultati sono la somma delle azioni di tutti.

Isco sembra quasi apatico e demotivato, non è quello dello scorso anno. La sua rinascita passa per lui o per l'allenatore?

Sta lavorando bene come tutti. Ci sono 24 giocatori e tutti si allenano al meglio e a tutti chiediamo il massimo. Vogliamo che tutti lottino per il posto da titolare, spero anche di recuperare gli infortunati. Voglio avere 24 giocatori e non 21.

Che ricordi hai del calcio italiano e dell'Olimpico?

Ho i miei migliori ricordi in Italia. Ho fatto parte di una squadra indimenticabile con tre scudetti di fila. E' stato un periodo speciale per quella squadra ed è piena di amici. Dell'Olimpico ricordo un gol che ho fatto alla Lazio, ho un bel ricordo anche di quando giocavamo con la Roma contro Totti e altri giocatori storici. Ora siamo tutti vecchi. Ricordo anche i tifosi che non smettono mai di cantare e creano un bell'ambiente per giocare.