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Calendario da incubo, la rabbia dei tifosi sui social: “Basta stare in silenzio”

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La Roma, nel campionato 2024/25, dovrà affrontare 6 big match nelle ultime 8 gare di campionato. I tifosi se la prendono con la Lega, ma pure col troppo silenzio della società
Redazione

Il clima è già caldo a prescindere dal meteo in questi primi giorni di luglio pensando al prossimo campionato di Serie A. La Roma, come già accaduto negli ultimi anni, avrà infatti un finale di stagione in cui dovrà affrontare 6 big match nelle ultime 8 giornate oltre a 2 squadre che avranno sicuramente altri obiettivi da raggiungere il prima possibile. In corrispondenza, quindi, degli ultimi 2 mesi di stagione e con le coppe (europee ed Italia) che entreranno nel vivo, la squadra sfiderà Juve, Lazio, Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino fra casa e fuori. Il tifo giallorosso, non appena sono uscite le date e l'ordine delle sfide, quindi, ha subito fatto sentire tutto il suo dissenso sui social con commenti al veleno: "Il ragionamento per cui le devi affrontare tutte non regge perché ci sono modi e modi di poter affrontare tutti con un calendario equilibrato. A pagare saremo sempre noi tifosi". Poi c'è chi fa il paragone con la scorsa stagione: "Peggio dello scorso anno: pure la trasferta in casa del Torino mica scherza...praticamente a 8 giornate dal termine dovremo essere primi per qualificarci ad una qualsiasi competizione europea".  E ancora "Nessuna novità, ma poi visto che tutto viene gestito in questo modo è inutile lamentarsi dei risultati della nazionale, il pesce puzza dalla testa e questo calendario lo dimostra".  C'è anche chi mette in guardia sull'eventuale doppio impegno finale: "Se arrivi ad aprile in fondo alle coppe, con questo calendario è molto probabile che arrivi sesto. Ma non ci lamentiamo mai?". Tralasciamo quelli più triviali che colpiscono soprattutto il Senatore Lotito ma anche i Friedkin per la troppa passività. Se la Roma, per ora, non parla ci sono i tifosi che lo fanno per lei. "Il silenzio societario inizia a dare i suoi frutti...", ironizza Fabio. Non ha tutti i torti.