Edoardo Bove nella giornata di oggi si è presentato ufficialmente ai tifosi della Fiorentina. L'ex centrocampista della Roma ha parlato in conferenza stampa e non sono mancate le domande sul suo passato in giallorosso. Queste le sue parole:
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Bove: “Lasciare la Roma è stata una scelta mia. Ero fuori dal progetto”
Sulla Roma."Per me importante dare tutto per la maglia, poi non hai nulla da recriminarti ed è quello che ho cercato di fare sempre anche con la maglia della Roma. Sento qui un tipo di calore che ci servirà tantissimo, che ti spinge a fare sempre meglio. Senza pressioni è un po' deleterio. Addio alla Roma? È stata una mia scelta perché mi hanno detto che non avrei avuto spazio, ero fuori dal progetto e io voglio essere protagonista, al centro del progetto. È la prima cosa per ogni calciatore. Sono qui per sentirmi importante e giocare tanto. Grandissima tradizioni di romani venuti qui, Firenze è la città più vicina a Roma e qui si vive benissimo, per un calciatore non è scontato. È la scelta migliore che potessi prendere".
Su Mourinho."Cane malato? I soprannomi li lascio a tifosi e allenatori. Gran parte delle persone non ha ancora visto le mie potenzialità, quel soprannome può essere limitante ma grazie a Mourinho sono migliorato molto sotto certi punti di vista, io sono consapevole dei miei mezzi. Lo ringrazio".
Ed infine l'ex centrocampista giallorosso ha parlato anche della finale di Europa League persa. "La Fiorentina negli ultimi anni sta attuando un percorso di crescita unico in Italia: coppe, trofei non arrivano subito e la Fiorentina è sulla strada giusta. Fa male perdere le finali, so cosa significa perché ho perso quella di Europa League ma quando arrivi in fondo c'è sempre un motivo. È difficile gestire entrambe le competizioni, non è scontato e rischi di perdere punti in campionato. Abbiamo una rosa che non avrà problemi a competere in tutte e 3 le competizioni".
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