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Borghi (Fox Sport): “Nello scudetto meriti della Juve ma tanti demeriti della Roma”

"Si sono fatti molti errori, all’inizio c’è stata troppa euforia e in mezzo troppa depressione, Garcia si è lasciato un po’ troppo coinvolgere con le emozioni e ha perso la bussola"

Redazione

E' intervenuto ai microfoni di Centro suono sport durante la trasmissione Te la do io Tokyo il gionalista di Fox Sport, Stefano Borghi. Queste le sue parole riguardo la stagione della Roma:

“Credevo che ad inizio stagione che Napoli e Roma avessero le armi per rompere l’egemonia juventina, invece ho visto le cose precipitare drasticamente. Questi due club hanno dimostrato di essere tremendamente indietro perché le rose non sono inferiori alla Juve, ma manca l’unità di squadra e la capacità di pianificazione dell’obiettivo. Ci sono nello scudetto bianconero tanti meriti della Juventus ma tanti demeriti di Roma e Napoli. Ci sono delle difficoltà oggettive e da superare che a Torino non hanno, ma ci sono anche delle difficoltà da superare.

Come valuti Kondogbia?

"Un giocatore che mi piace da morire. Con lui e Pogba la Francia andrà lontano. E’ un giocatore fisico e con i piedi buoni, in Italia diventerebbe immediatamente un giocatore al top."

Un voto alla stagione di Garcia e della Roma?

"Molto è girato intorno al derby di lunedì. Si sono fatti molti errori, all’inizio c’è stata troppa euforia e in mezzo troppa depressione, Garcia si è lasciato un po’ troppo coinvolgere con le emozioni e ha perso la bussola. Il rovescio contro il Bayern ha avuto una ripercussione psicologia, ma questo è successo a tante squadre. Il voto alla Roma è sufficiente, positivo, ma si può fare meglio."

Come consideri Benteke?

"Lo considero un grande numero 9. E' un vero killer dell'area di rigore, ma 45 milioni di euro sono tanti... Alla Roma serve forse un profilo diverso, alla Luiz Adriano o alla Jakson Martinez. Attaccanti fisici ma di movimento. Benteke è la classica prima punta da calcio inglese."