A poche ore dalla sfida tra Cagliari e Roma, l'ex calciatore giallorosso Zibì Boniek è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo. Ecco le sue dichiarazioni:
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Boniek: “La Roma esce dalla Champions con maggiore consapevolezza”
Parla l'ex giallorosso: "Bisogna stare più attenti fuori casa, perché in Europa sono stati presi troppi gol. Quando perdi con Barcellona e Liverpool diventa difficile recuperare il risultato, ma complimenti alla squadra: ha fatto una grandissima...
Aveva pronosticato Roma-Liverpool 4-1.
Non avevo calcolato Nainggolan che gli regalava un gol. Ci credevo che la Roma potesse ribaltare la situazione, vedendo la partita poteva starci un 4-1.
Come esce la Roma da questa sconfitta?
Questa Champions League alla Roma serviva, partecipare ed essere protagonisti nel calcio che conta è una cosa molto importante per società e tifosi. Dopo la partita i giocatori hanno affermato di voler tornare ai massimi livelli del calcio europeo e questo ne aumenta la consapevolezza. Bisogna stare più attenti fuori casa, perché specialmente in Champions la Roma ha preso troppi gol fuori e ha perso con tutti. Quando perdi con Barcellona e Liverpool diventa difficile recuperare il risultato, ma complimenti alla Roma perché ha fatto una grandissima Champions. Purtroppo come spesso succede ci siamo fermati a un passo dal traguardo.
Preoccupato dal Var ai Mondiali?
Il problema è che la gente non capisce che cosa sia il Var. Si pensa che sia un supervisore che prenda tutte le decisione e non è così. In Europa ci sono stati degli errori su cui il Var non poteva comunque entrare, come ad esempio il calcio d’angolo a favore del Marsiglia. È normale che ci siano delle polemiche, perché il calcio è questo, ognuno tifa la propria squadra. Il problema più grosso è per gli arbitri che andranno al Mondiale senza aver mai usato il Var. Se il Var ci fosse stato in Roma-Liverpool gli episodi sarebbero stati rivisti ma non è detto che le decisioni sarebbero state cambiate. Gli arbitri avrebbero aspettato che gli venisse segnalato di andare a rivedere gli episodi sul monitor. Bisogna analizzare le cose con calma. Se sei un arbitro e convalidi un gol irregolare dopo averlo rivisto sul monitor, hai finito la carriera. Il Var in ogni caso dovrebbe correggere tutte le situazioni, qualsiasi fischio dell’arbitro può essere sottoposto all’attenzione del VAR e questo non sarebbe più calcio. La tecnologia è stata introdotta per aiutare a seguire in modo regolare un calcio più veloce, mentre gli arbitri hanno due occhi come 50 anni fa. Nonostante il Var, ci possono essere comunque delle discordanze, in Inter-Juventus ad esempio il fallo di Pjanic è molto al limite e nonostante gli errori dell’arbitro la Juventus ha meritato di vincere quella partita. Tuttavia se su Pjanic la decisione fosse stata diversa magari il risultato sarebbe cambiato, gli errori però ci sono stati, non solo da parte dell’arbitro ma anche da parte dell’Inter, bisogna fare tutte le valutazioni. In Roma-Liverpool ci sono dei dubbi sul secondo gol dei Reds, ma il Var non interviene dove ci sono dubbi perché a quel punto è l’arbitro a dover decidere.
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