Baroni&Ranieri…anvedi!

La Roma a immagine e somiglianza di Claudio Ranieri. Ci sono voluti poco più di tre mesi, ma oggi non si può certo dire che il tecnico testaccino non sia stato di parola. L'unica richiesta fatta alla squadra dal suo arrivo era stata quella di dare sempre tutto nel rettangolo di gioco perché era anche la sola promessa in grado di poter girare al suo pubblico. Nessun obiettivo sbandierato o urlato. Detto, fatto. E lo dimostrano le prestazioni, oltre che i numeri. Basti pensare a quello che è successo giovedì sera contro l'Athletic in Europa League, una gara rimontata allo scadere dopo lo svantaggio iniziale. Lo scrive Dario Marchetti su TuttoSport. Sono già otto le partite rimontate, quattro di queste hanno portato addirittura alla vittoria. Insomma una Roma da rimonta che, come ai tempi di Mourinho, sta diventando un marchio di fabbrica della squadra di Ranieri. Decisivi, in tutto questo, sono stati anche i cambi. Sono già sette le volte che un giocatore partito dalla panchina va in gol. La Roma scenderà di nuovo in campo domani e saranno diversi i cambi rispetto a giovedì. La squalifica di Mancini potrebbe riportare Hummels al centro della difesa, in mezzo al campo toccherà a Paredes con Koné. Riposo per Dybala, al suo posto Soulé con Shomurodov pronto a sostituire ancora Dovbyk. In ballottaggio Pellegrini, con Baldanzi.