Baldanzi: “L’episodio del rigore è chiarissimo, era netto. Prima mi pesta poi salta”

Tommaso Baldanzi condivide tutta la sua amarezza per il pareggio contro il Monza. L'1-1 dell'U-Power è arrivato per i gol di Dovbyk e Mota Carvalho, ma a pesare è anche il rigore non concesso proprio per fallo sul trequartista ex Empoli. Che nel postpartita ha commentato l'episodio oltre alla partita.

BALDANZI A SKY SPORT

Serviva più cattiveria sotto porta? Cos'è mancato per vincere? "Sicuramente abbiamo avuto tante occasioni che dovevamo sfruttare meglio e questa è una colpa nostra. Secondo me abbiamo giocato bene, siamo riusciti ad arrivare al tiro tante volte. Abbiamo preso gol su una delle pochissime occasioni che hanno avuto. È un peccato, dobbiamo essere più precisi per vincere le partite".

Cosa ti ha detto l'arbitro? "L'episodio mi sembra chiarissimo. Lui mi ha detto che prima salta e poi mi pesta, ma non mi sembra, lo vedo dal video. Prima mi pesta e poi salta per cercare la palla. Per me è rigore tutta la vita. Poi non spetta a me dirlo, non è il mio lavoro. Avremmo dovuto vincere anche senza il rigore, però..."

BALDANZI A DAZN

Il tuo punto di vista sul rigore? “Penso sia chiaro. Mi pesta il piede. L’arbitro mi dice che prima salta e poi mi pesta ma poi vedendo il video non è così. Certo, potevamo vincere anche senza rigore ma c’era”.

Posizione preferita? “Forse trequarti, ma anche da mezzala ho fatto bene, oggi sono entrato da quinto ma era per fare gol, non l’avevo mai fatto. Cerco sempre di dare il massimo quando vengo chiamato in causa per raggiungere gli obiettivi”.

C’è stato un cambio mentale in estate? “No, non lo so. Adesso sto bene, sia fisicamente che mentalmente. Dobbiamo cercare di portare a casa più punti, poi ci possiamo levare belle soddisfazioni”.