Athletic, tensione tra tifosi e società. Ma con la Roma una tregua: “Faremo l’inferno”

In casa Athletic Club, oltre al match di ritorno contro la Roma, continua a tenere banco la forte tensione tra il tifo organizzato e la dirigenza del club. Il gruppo ICHH accusa la società di "volerci trasformare in una tribuna per tifosi controllata da qualche istituzioni creando un modello in stile Real Madrid". La questione sembra molto lontana dalla parola fine. Le parti stanno cercando un accordo rimpallandosi però le responsabilità a colpi di comunicati e documenti ufficiali. Come quello firmato dall'Athletic per stabilire delle basi di comportamento da rispettare e respinto dal tifo caldo basco. Solo una cosa mette tutti d'accordo, l'importanza della partita con la Roma. In un comunicato degli ICCH infatti si legge che "data la vitale importanza della partita di giovedì, offriamo un'alternativa affinché tutto il San Mames ruggisca insieme". Il messaggio poi continua con una proposta fatta dai tifosi al club: "Poiché la stragrande maggioranza dei tifosi non può utilizzare gli elementi di animazione del club (bandiere, megafoni ndr), abbiamo chiesto il permesso all'Atheltic di introdurre i nostri (2 megafoni, 2 tamburi, 3 bandiere) per animare lo stadio nel miglior modo possibile. Se non ci saranno impedimenti, renderemo San Mames un infermo, come nelle grandi partite dei 'biancorossi'". Il clima è dunque molto teso."Il fatto che litighino tra loro è una situazione che stressa i giocatori", ha detto Valverde dopo che la situazione ha portato divisioni nette anche tra gli stessi tifosi. Il presidente del gruppo "Casco Viejo", Carlos Acero, ha affermato che "In 53 anni non ho mai visto una cosa del genere. Ciò che conta è l'Athletic". I calciatori hanno quindi deciso di "scendere in campo" per provare quantomeno a sedare gli animi. Uno su tutti Nico Williams, l'idolo di casa, che sui social ha scritto: "Tutti uniti questo giovedì", un messaggio chiaro che non è di certo passato inosservato. Difficile dunque capire l'atmosfera che attenderà la Roma a Bilbao. La tregua dovrebbe esserci ma una qualsiasi scintilla potrebbe riaccendere le divisioni interne.