Allenatore Roma: dalla fantasia Klopp a Gasp che si allontana. Ecco la situazione

Diciamolo subito: Jurgen Klopp non ha detto sì alla Roma. Almeno a quanto ci risulta. E pur rispettando il lavoro di tutti difficilmente lo immaginiamo stilare una lista della spesa che preveda Prati e Palestra. Poi la fantasia, e l'ingaggio di Mourinho, possono portare a sognare anche l'arrivo del tedesco ma la cronaca (per ora) dice altro con tanto di smentite universali sulla vicenda. Dice per esempio che Gasperini (lui sì contattato) si allontana dalla Roma per un paio di motivi. Il primo è che il tecnico sta trattando il rinnovo con l'Atalanta a cifre vicine ai 7 milioni, e pure in caso di rifiuto preferirebbe il Milan. Il secondo è che i Friedkin sono molto sensibili al sentimento della piazza soprattutto per quel che riguarda i commenti su Gasp dopo la sconfitta di Bergamo.

Quindi? Allegri resterebbe un nome appetibile, ma il Napoli lo ha individuato per il dopo Conte e Max non avrebbe dubbi su chi scegliere. Farioli è destinato alla Premier ma comunque non entusiasma Ranieri, Montella non lo chiamano da novembre, Fabregas ha deciso di rimanere al Como (lui sì che piaceva a tutti), Italiano sta rinnovando col Bologna e Sarri non è rientrato nella famosa lista. In Italia non resta nulla, a meno di sorprese. E fuori? L'estero può nascondere il mister X fin qui tenuto segreto dai Friedkin. Maresca è una candidatura spendibile ma solo se lo caccia il Chelsea, De Zerbi affascinante anche se ha dichiarato di voler restare a Marsiglia. Libero c'è Terzic, che Ghisolfi aveva provato a portare dopo De Rossi. E libero è anche Thiago Motta voglioso di riscatto dopo l'annattaccia alla Juve. Insomma il terreno di caccia è ampio e imprevedibile, ma arrivare a stilare la lista della spesa di Klopp a Trigoria va oltre i confini della fantasia.