Allegri: “La Roma non ci ha concesso nulla, gara decisa dalle giocate dei singoli”

Al termine del match vinto dalla Juventus per 1 a 0 sulla Roma, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri.

ALLEGRI A RADIO RAI

Undicesima vittoria e tre punti importanti per la corsa scudetto per aver eliminato la Roma…

Era importante vincere contro una buona Roma che non ci ha concesso nulla, queste partite vngono decise dalle giocate dei singoli. Il campionato è lungo nessuno è ancora fuori dalla corsa scudetto.

Colpiti in contropiede con un bellissimo gol

Gran bella giocata di Dybala su un’azione ottima di Pogba.

Bene anche Barzagli…

Bella prestazione sua ma anche degli altri difensori. I ragazzi stanno bene e speriamo di continuare così.

Partita tattica, l’unica colpa che voi dovevate alzare un po’ i ritmi…

Siamo partiti molto bene ma nei primi 2° minuti c’è mancata un po’ di qualità negli ultimi metri. La Roma comunque si è chiusa bene e non era facile.

Se non ci fosse Higuain si parlerebbe solo di Dybala…

Sono due campioni, Higuain sta segnando molto ma Dybala non è da meno.

ALLEGRI A MEDIASET PREMIUM

Dybala è già un campione?

Stasera ha fatto un'altra bella partita, paradossalmente quando la squadra ha fatto bene nei primi 20 minuti c'è mancata proprio la sua qualità. Nella fase di stallo della partita invece l'ha risolta. Ha grandi margini di miglioramento, va lasciato lavorare.

La vittoria di oggi è cruciale perché ora arriva il Napoli

L'Inter non è fuori, mancano 17 partite. Vincere tante partite non è facile, i ragazzi sono stati bravissimi, era una partita questa di stasera molto importante, non semplice per noi ma è una di quelle partite dello snodo del campionato.

Cosa diranno i suoi corteggiatori inglesi?

Non ho assolutamente corteggiatori, penso solo ad arrivare al 16 maggio per il campionato, il 21 per la Coppa Italia e il 28 per la Champions. Ho un contratto fino al 2017, ma adesso non mi piace parlare di questo perché dobbiamo rimanere concentrati. Veniamo da un sacco di vittorie ma non dobbiamo distrarci e perdere l'equilibrio. Prima eravamo scarsi, l'allenatore non era buono, il mercato era sbagliato: nel calcio ci vuole più equilibrio nei giudizi.

L'anno prossimo la Juve terrà i suoi gioielli?

Parlare dell'anno prossimo non ha senso, nel calcio si fa presto a cambiare opinione. Oltre a Pogba e Dybala che sono considerati i gioielli, la Juve ha altri giocatori importanti sia con questa rosa che con i giovani che ha acquistato in questo mercato. L'importante è arrivare a maggio cercando di portare a casa uno o più trofei e poi vedremo.

La Roma vi ha reso la vita difficile in zona centrale. Cosa hai chiesto alla tua squadra per ovviare?

Eravamo partiti bene con Marchisio libero poi è stato marcato a uomo da Nainggolan e si era creato un buco dietro ai due mediani ma noi non siamo stati bravi ad occupare quella zona, abbiamo cambiato poco il gioco da destra a sinistra, bisogna migliorare sotto l'aspetto della velocità del gioco e della tecnica cercando di sbagliare di meno e andando ad occupare di più gli spazi.

Morata?

Sta tornando sia a livello fisico che mentale quello che è stato l'anno scorso e all'inizio. Non scordiamoci che ha fatto 5 gol di seguito in Champions, sono contento di lui e di Zaza poi devo fare delle scelte, abbiamo tanti impegni.

ALLEGRI A SKY

Questa sera l’importante erano i 3 punti e si può chiudere un occhio su una certa difficoltà nel sbloccare la partita?

Era una partita difficile, alla Roma sono stati molto bravi nelle chiusure difensive. Nei primi 20’ la squadra ha fatto bene, ci è mancato il giocatore che ci ha fatto vincere la partita. Poi è stato molto bravo, ha fatto un gol straordinario, da campione. Vincere 11 partite di fila in Serie A non è semplice.

Si aspettava di dimenticare così in fretta Tevez?

Quando si riparte con la stagione bisogna lavorare con i giocatori che si hanno a disposizione. Nel calcio passano giocatori ed allenatori, l’unica cosa che rimane è la società. Con la società abbiamo cambiato 10 giocatori, molti giovani, ci vuole un pochino di pazienza ed equilibrio, quello che serve anche in questo momento. Non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo e pensare subito alla prossima partita.

Il Napoli?

Il Napoli sta facendo un grande campionato, non sarà una lotta a 2 perché mancano 17 partite e 51 punti a disposizione. Noi dobbiamo essere molto bravi per cercare di raggiungerli e superarli?

Il Chelsea? Do you speak english?

Yes, a little.

Dove sono i problemi della Juventus quando c’è una squadra tutta indietro?

La Roma difendeva molto bene ed in modo ordinato. Nei primi 20’ avevamo possibilità di andare dentro e giocare con più qualità, così non è stato.

Da chi ti aspetti qualcosa in più? Pogba?

In quel momento la zona doveva occuparla Mandzukic o Dybala, o addirittura una delle due mezzali. L’occupazione degli spazi è molto importante quando si incontrano squadre del genere.

Zaza? Ci ha fatto vedere tutte le qualità che deve avere un attaccante moderno. Non le dispiace lasciarlo in panchina?

Non solo Zaza, anche Sturaro ed Alex Sandro. Mercoledì hanno fatto una partita bella. Morata quando è entrato ha fatto bene, non era facile. L’importante è mantenere questa condizione sia fisica che mentale.

Secondo me si poteva creare di più sulle fasce, li ho visti timidi i due esterni.

Abbiamo girato poco il gioco, nel primo tempo per l’80% siamo stati sulla parte destra. Bisogna migliorare la velocità del gioco. Quando vinci 10 partite e giochi con la Roma devi essere bravo a vincerla anche con gli episodi.

In queste 11 vittorie hai giocato sempre alla stessa maniera. Con il Bayern possibile sorpresa?

Stasera Lichsteiner ha fatto quasi l’ala destra in fase di sviluppo. Dipende sempre che atteggiamento tieni e dove tieni il quarto e il quinto.

ALLEGRI A RAI SPORT

L’analisi della partita?

Non è stata una partita facile e in genere questo tipo di gare vengono decise da giocate dei singoli

E’ stata la miglior Juve vista quest’anno per consapevolezza e sicurezza in campo?

Stasera è stata una bella partita, la squadra ha la consapevolezza dei propri messi e deve sempre migliorare. Dobbiamo lavorare di più per alzare i ritmi di gara.