Tammy Abrahamè un nuovo giocatore della Roma. L'attaccante indosserà la maglia numero 9, lasciata da Dzeko che ora veste nerazzurro. Questa la prima intervista dell'ex Chelsea ai canali giallorossi: "E' bello essere qui. E' una squadra che ho sempre seguito in Champions League. E' bello essere finalmente qui. Il tempo è magnifico, i compagni fantastici. Non mi sono ancora allenato ma non vedo l'ora di iniziare".
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Abraham: “Incredibile indossare la 9 per questo club, voglio vincere dei trofei”
Le parole dell'attaccante: "Sono sempre pronto, nel calcio devi esserlo. Anche al Chelsea era così. Avevo la maglia numero 9, che aveva una specie di maledizione. Sono riuscito a sfatarla"
Si è parlato tanto di questo trasferimento, cosa ti ha spinto ha dire di sì? Si percepisce quando un club ti vuole veramente. Non appena la Roma si è detta interessata ha chiamato tutti i giorni, sia me che il mio agente. Come ho già detto conoscevo molto bene la squadra, alcuni dei miei ex compagni al Chelsea hanno giocato qui, mi hanno detto che è un grande club e avevo grandi aspettative. Sin dal mio arrivo è andato tutto bene
Hai parlato con Tiago Pinto, cosa ti ha detto del progetto del club e che ruolo hai tu in questo? La Roma merita di giocare la Champions League, di essere tra le prime 4 in Italia, di giocarsi dei trofei. Sono qui per raggiungere questi traguardi. In passato ho vinto tornei importanti, voglio tornare a quei livelli e aiutare la Roma a raggiungere il livello che merita.
Come hai già detto, al Chelsea hai giocato con alcuni giocatori che hanno giocato anche a Roma, Tony Rudiger ed Emerson Palmieri. Cosa ti hanno raccontato? A loro è piaciuto tutto, soprattutto a Rudiger, mi ha detto che ripeterebbe molto volentieri la sua esperienza alla Roma. Sentirselo dire mi ha dato fiducia. Come ho detto mi sono trovato bene dal primo giorno, devo solo fare del mio meglio.
Eri nelle giovanili del Chelsea quando Mourinho è stato ai Blues per il suo secondo ciclo. Adesso sarà il tuo allenatore della Roma. Vi siete già parlati? Sei emozionato di averlo come mister? Fortunatamente ho fatto qualche allenamento con lui, non ho mai giocato per la prima squadra per lui. Lo conosco, è un personaggio davvero importante. Ha vinto grandi tornei e ha allenato alcuni dei migliori giocatori al mondo. Averlo come allenatore è stimolante, non vedo l'ora di iniziare.
Sei giovane ma già molto esperto. Hai già segnato molto tra i professionisti. La Serie A è un campionato diverso. Ti dovrai adattare, cosa pensi che dovrai cambiare del tuo gioco? Non vedo l'ora di iniziare. Credo in me stesso, nella mia capacità di segnare, devo solo aiutare la squadra il più possibile. So che è un campionato diverso, devo adattarmi velocemente. Non ho paura di andare in campo. Non vedo l'ora di iniziare.
Questa settimana inizia ufficialmente la stagione. Come stai fisicamente, sei già pronto? Ho iniziato la pre-season con il Chelsea, sto bene. Ho giocato qualche amichevole estiva, quindi sono pronto.
Sei solamente il terzo giocatore inglese che gioca per la Roma. Il secondo è Chris Smalling, è qui da un paio di stagioni. Pensi che ti potrà aiutare ad ambientarti più velocemente? È bello, ovviamente conoscevo Chris Smalling prima di arrivare. Parlo già l'italiano meglio di lui! Scherzo, è bello avere qualcuno che ha giocato nella Premier League, con cui posso parlare inglese e farmi aiutare. È qui da un paio di stagione, mi può consigliare qualche posto, dove vivere, eccetera. Mi farò consigliare da lui.
Hai scelto il numero 9, è una maglia che è stata indossata da tanti grandi attaccanti prima. Sei pronto a soddisfare le aspettative? Sono sempre pronto, nel calcio devi esserlo. Anche al Chelsea era così. Avevo la maglia numero 9, che aveva una specie di maledizione. Sono riuscito a sfatarla. Ora sono qui, è incredibile indossare la numero 9 per questo club. Ora voglio iniziare e aiutare la squadra.
Sei arrivato a Roma lo scorso fine settimana. I tifosi ti hanno accolto fuori dall'aeroporto. Ti ha sorpreso? È stata un'anticipazione di quanto sono calorosi. È stato bello. Ho parlato con alcuni amici che hanno giocato in Serie A. Mi hanno raccontato che i tifosi sono molto calorosi, soprattutto quelli di Roma. I tifosi sono molto calorosi. Ho percepito subito l'affetto e la passione dei tifosi. Voglio segnare il primo gol e festeggiare con i tifosi. Sarà fantastico per loro e per me.
Hai firmato un contratto a lungo termine. Quali sono i tuoi obiettivi? Sono qui per vincere dei trofei. Dobbiamo lottare per i primi quattro posti. Voglio tornare in Champions con la Roma. I compagni e l'allenatore vogliono lottare per il vertice. Voglio segnare e vincere dei trofei.
Per concludere, c'è qualcosa che vuoi dire ai tifosi? Non vedo l'ora di vedervi, di divertirmi giocando a calcio per voi. Spero che assieme possiamo avere tanto successo quest'anno!
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