Comunque finirà tra Genoa e Siena, le intenzioni dell'Inter sono chiare:
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Vertice Inter-Genoa. Moratti vuole Destro
Comunque finirà tra Genoa e Siena, le intenzioni dell’Inter sono chiare:
il presidente Massimo Moratti vuole consegnare Mattia Destro ad Andrea Stramaccioni. In attesa della definizione formale della comproprietà (per la quale c'è tempo fino a giugno 2013, essendo una compartecipazione nuova di zecca iniziata questa settimana quando i toscani hanno riscatto la metà), ci sarà bisogno, però, di una trattativa da tessere sul doppio binario: da una parte col Siena di Mezzaroma, dall'altra col Genoa di Preziosi. Senza dimenticare l'interesse della Juventus, e la Roma che fa da terzo incomodo. Insomma, strada in salita. Ma l'Inter c'è.
IL VERTICE — La settimana dell'Inter si chiude esattamente come si era aperta, nel segno di Mattia Destro. Massimo Moratti sta infatti replicando l'incontro dei primi giorni di questa settimana con il numero uno rossoblu, Enrico Preziosi: intorno alle 14.30, a Milano, si sono seduti l'uno di fronte all'altro. Sul tavolo adesso non ci sono più Kucka e Longo, situazioni già definite, ma si parla solo di Destro. Il centravanti dell'Under21 è un obiettivo dei nerazzurri: Moratti accelera, prova a stringere.
LA SITUAZIONE — Il ribaltone di mercoledì sera, con il Siena che in extremis ha fatto valere il diritto di riscatto della seconda metà dell'attaccante ora allunga a dismisura i tempi di una querelle che pareva già alle battute finali. Quando il Genoa era pronto a gestire da solo la cessione dell'attaccante, c'è stato il colpo di coda dei toscani che hanno messo sul piatto 1,3 milioni e ora hanno tutti i titoli per dire la loro su quello che potrebbe trasformarsi nel tormentone dell'estate. E con Inter, Juve e Roma al centro dell'asta. Essendo infatti una comproprietà nuova, oggi non si andrà alle buste e per risolverla ci sarà tempo sino al giugno 2013. C'è, però, un patto morale tra i due club per assegnare l'intera proprietà entro fine agosto.
IL TERZO INCOMODO — Per il centravanti è in atto una corsa a tre. In prima fila c'è l'Inter, poi la Juve, che ieri con l'a.d. Beppe Marotta ha fatto capire chiaramente di essere interessata. Il terzo incomodo è la Roma, che aveva formulato (al Genoa) l'offerta più interessante: 12 milioni più la comproprietà di due tra Bertolacci, Florenzi e Piscitella. Di certo molto passerà dalla soluzione del giallo Borini.
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