(Ansa) - È sempre più un mercato nel segno degli attaccanti. A scuotere l'ambiente è arrivata la conferma che il Paris St. Germain vuole Pato e per averlo sarebbe disposto a pagare al Milan 50 milioni di euro.
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Tevez, Pato e Borriello: è il mercato delle punte
(Ansa) – È sempre più un mercato nel segno degli attaccanti. A scuotere l’ambiente è arrivata la conferma che il Paris St. Germain vuole Pato e per averlo sarebbe disposto a pagare al Milan 50 milioni di euro.
Al giocatore che è al n.1 della lista di rinforzi fatta da Ancelotti andrebbe un ingaggio da 7 milioni all'anno. Nel caso il clamoroso trasferimento andasse in porto, in rossonero arriverebbe sicuramente Carlitos Tevez, che però non basterebbe in quanto al Milan servirebbe comunque un altro attaccante, che possa giocare la Champions. Per questo alla fine il Milan potrebbe prendere due punte, affiancando a Tevez l'altro argentino Maxi Lopez, come ha lasciato capire anche l'agente del giocatore Andrea D'Amico.
La Juventus è sempre su Borriello, che però non arriverà in tempo per partire con la truppa bianconera verso il mini-ritiro di Dubai. Con la Roma si discute sulla formula del trasferimento, che dovrebbe essere quella del prestito, con impegno juventino ad acquistare il giocatore a titolo definitivo a luglio. In uscita c'è Toni, per il quale si è fatto avanti il Parma: per andarci l'attaccante campione del mondo sarebbe disposto a ridursi l'ingaggio. In stallo la situazione Amauri, che sembrava sul punto di passare al Genoa ma non ha gradito la proposta economica fattagli dal presidente Preziosi. Così lo stesso Preziosi è tornato alla carica con la Fiorentina per Gilardino: al club viola sono stati offerti 8 milioni di euro, ma prima i toscani (che non cederanno Santiago Silva al Palermo) devono individuare un sostituto.
La Juve tratta anche con il Siviglia per il ritorno del difensore Caceres, ma la società andalusa ha 'gelato' quella bianconera chiedendo 4 milioni per il prestito. Il prestito era la formula giusta individuata dalla Roma per avere il colombiano Guarin dal Porto, ma il club campione del Portogallo ha detto no: cede il centrocampista solo a titolo definitivo. Intanto l'agente di Guarin, Marcelo Ferreyra, spiega che «non è vero nulla, non c'è alcun accordo tra Freddy e la Roma. La verità è solo una: chi vuole Guarin deve parlare con me o direttamente con il Porto, ma al momento non ci sono stati contatti e proposte. Un'altra certezza è che il giocatore non partirà in prestito». Ora la Roma potrebbe andare su Paulinho, ma prima c'è da capire bene l'intricata situazione del cartellino del giocatore, che appartiene al Corinthians soltanto al 10%. Dall'Argentina arriva la 'vocè che la Roma, tramite il d.s. Walter Sabatini, ha opzionato due giovani del River Plate, ovvero Pezzella (1991) e Villalba (1992). Il percorso inverso potrebbe farlo Heinze, intenzionato a tornare a Buenos Aires a fine stagione.
Sull'altra sponda del Tevere la Lazio continua a coltivare il sogno di riformare in biancoceleste la coppia della Germania Klose-Podolski, ma l'attaccante del Colonia si sarebbe reso disponibile solo da luglio. Così ora si ripensa a Pippo Inzaghi, offerto dal Milan all'Espanyol di Barcellona. Il Napoli potrebbe non aver chiuso il proprio mercato con Vargas: sta infatti valutando se sia il caso di fare un tentativo per il sampdoriano Palombo. Il d.s. dei blucherchiati, Pasquale Sensibile, dai microfoni di Radio Crc spiega che «Palombo è al momento il capitano della Samp e se ci dovessero essere novità, verranno comunicati nei tempi e nei luoghi adeguati. Se dovesse esserci un'offerta del Napoli? Oggi tutti i giocatori della Sampdoria devono avere l'umiltà di mettersi in discussione. Ascoltiamo le richieste di tutti».
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