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Quando Luis Suarez disse: “Mendez può diventare il mio erede”. Ecco chi è il giovane uruguaiano sul quale ha puntato la Roma – VIDEO

Ha il passaporto italiano ed è tre anni più giovane di Nico Lopez, che arrivò a Roma nel 2012. Anche lui era il talento migliore in Uruguay in quel momento.

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Era il 2013. Luis Suarez era ancora un giocatore del Liverpool. Prende il telefono e chiama la società: c’è un giocatore, in Uruguay, che potrebbe essere il mio erede. È un talento incredibile, capace di fare cose straordinarie con il pallone tra i piedi. Si chiama Kevin Mendez.

Il Liverpool doveva fare presto, però, perché il Barcellona lo seguiva da tempo. Poi ci ha provato anche l’Inter, ma il Peñarol rifiutò la proposta di prestito con diritto di riscatto esattamente un anno fa. E ancora l'Arsenal, la Fiorentina e non solo. Ora Roma. Anzi, Perugia. In prestito, per 18 mesi, dai giallorossi. Mendez è uruguaiano, ma ha preso il passaporto comunitario (italiano) in dicembre.

E Walter Sabatini non ha perso tempo, chiudendo questa operazione per circa 2 milioni e assicurandosi un altro talento, uno dei migliori nati nel 1996. Mendez arriva dal Peñarol, per lui più di un semplice club: è la squadra in cui è cresciuto, di cui è tifoso e anche socio dall’età di 5 anni. Forse anche per questo ha aspettato il momento giusto per andare via, nonostante avesse tante richieste dallo scorso gennaio, la prima finestra di mercato dopo il Mondiale Under 17.

Kevin era tra i giocatori più attesi, segnò due gol e realizzò due assist: per le sue doti poteva fare anche di più. Di quell’Uruguay era il leader: numero 10, trequartista o seconda punta, o meglio fantasista. Se deve partire dalla fascia, meglio da sinistra: così può accentrarsi ed essere più imprevedibile con il destro. La specialità è l’assist, ama mettere i compagni davanti alla porta con passaggi che sembrano dipinti su una tela. Piedi raffinati, dribbling e visione di gioco: può giocare alle spalle di una o due punte. Più che segnare, gli piace stupire: tacco, pallonetto o tunnel. Tanto talento in poco più di un metro e settanta. Dopo il Mondiale Under 17 è passato all’Under 20 e ha esordito in prima squadra.

È tre anni più giovane di Nico Lopez, che arrivò a Roma nel 2012. Anche lui era il talento migliore in Uruguay in quel momento. Mendez, rispetto a Nico Lopez, gioca in posizione più centrale, ha un destro più preciso e maggiore visione di gioco, anche se è meno veloce e meno abile a saltare l’uomo. Seguiranno due percorsi diversi, perché Nico non è riuscito a esprimersi nella Roma e neanche all’Udinese, ora al Verona sta facendo bene. Mendez giocherà per un anno e mezzo in prestito al Perugia, partirà dalla Serie B per potersi ambientare meglio. Potrà arrivare alla Roma all’età di 20 anni, il 10 gennaio ne compirà 19. Ha tempo per crescere soprattutto fisicamente, la difficoltà maggiore per i giovani talenti che arrivano in Italia. Per questo all’inizio potrebbe giocare più avanzato, da seconda punta, lavorando sulla tattica e la fase difensiva. Un talento grezzo che ha scelto l’Italia per potersi consacrare. Prima al Perugia, poi alla Roma.

http://youtu.be/yHmBNytW3Ug