Per costruire una squadra solida i rinforzi non possono arrivare solo dal centrocampo in su. Ecco perché in orbita Roma circolano tanti nomi per la retroguardia, dal toto portiere ai difensori. L'ultimo nome abbinato ad un futuro nella Capitale è quello del terzino sinistro del Valencia José Gayà. Mancino, classe 1995, in questa stagione ha collezionato 20 presenze in Liga, ha esordito in Champions League ed ha anche segnato un gol in Copa del Rey. Un paio di infortuni (lievi) prima alla coscia e poi alla caviglia lo hanno tenuto qualche giornata lontano dal campo, ma la giovane età, più quanto dimostrato durante le sue apparizioni, lo rende un interessante terzino in prospettiva, e non solo, nel panorama calcistico spagnolo. Per questo, come si legge si repubblica.it, la Roma avrebbe posato i suoi occhi su di lui come possibile rinforzo per la fascia mancina, porzione di campo adesso di competenza di Lucas Digne (il francese è in prestito dal PSG, club col quale la Roma dovrà discutere del riscatto).
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Mercato Roma, nome nuovo per la difesa: è José Gayà del Valencia
Mancino, classe '95, in questa stagione ha collezionato 20 presenze in Liga, ha esordito in Champions League ed ha anche segnato un gol in Copa del Rey
Tempo fa ipotesi per il Real Madrid, su Gayà ci sono state anche le attenzioni della Premier League, in particolare di Chelsea, Arsenal e Manchester United. Proprio Louis van Gaal pensava già lo scorso dicembre al giovane terzino spagnolo, in seguito all'infortunio di Shaw. Allora però il manager olandese trovò un Valencia molto restio a privarsi del difensore, tanto che secondo la stampa inglese Gayà poteva diventare un giocatore dei Red Devils soltanto nel caso in cui lo United avesse pagato una clausola risolutiva da 36 milioni di euro. Una cifra astronomica e dunque una pista difficilmente praticabile, quella che conduce a questo terzino con il contratto in scadenza nel 2020.
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