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Lamela: “Sono sempre pi? determinato a voler restare a Roma. Mi sento a casa”

(Sportweek) Il giorno della sconfitta contro la Lazio nella finale di Coppa Italia l’ha definito il pi? triste della sua vita. Ci? nonostante?Erik Lamela?ha avuto subito una splendida occasione di riscatto.

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(Sportweek)Il giorno della sconfitta contro la Lazio nella finale di Coppa Italia l'ha definito il pi? triste della sua vita. Ci? nonostante?Erik Lamela?ha avuto subito una splendida occasione di riscatto. Convocato dal commissario tecnico argentino Alejandro Sabella?per le due partite di qualificazione al prossimo Mondiale, il ventunenne talento giallorosso potrebbe essere chiamato a sostituire un certo?Leo Messi. Intanto, in queste prime battute di calciomercato, l'attaccante sul quale due anni fa la Roma ha puntato molto ha gi? respinto al mittente offerte e lusinghe del Monaco e del?Manchester City.

Sempre convinto della sua scelta?

"Assolutamente s?. Anzi, sono ancora pi? determinato a voler restare a Roma"

All'epoca cosa conosceva dell'Italia?

"Poco. In Argentina seguivo giusto il vostro campionato in televisione, ma quasi sempre facevano vedere Inter o Milan"

Il ricordo pi? intenso dell'incontro con il nostro Paese?

"La scoperta di Roma, una citt? meravigliosa. Arrivai qui che era estate, faceva caldo, ambientarsi fu pi? facile forse anche per questo"

Dopo due stagioni e qualche gol da incorniciare, considera completato il suo inserimento?

"Per il rapporto che ho instaurato con la gente, e anche per come si mangia, mi sento a casa. Buenos Aires ? pi? caotica, a me Roma ha regalato tranquillit?"

Sul campo un po' meno, forse...

"Non ? facile raggiungere grandi traguardi subito con tanti giovani in gruppo. Credo che questa squadra valga pi? della sua classifica"

Al debutto contro il Palermo, nel 2011, segn? dopo 8 minuti il gol che decise la partita, facendo cos? subito breccia nel cuore dei tifosi. Totti disse: "Spero che diventi il mio erede".

"Mi fecero piacere le parole di Francesco, ma io devo pensare soprattutto a come fare grande la Roma ogni volta che scendo in campo"

Il calcio per lei cosa rappresenta?

"E' semplicemente tutto, se mi mancasse sarebbe un bel guaio...E' sacrificio e divertimento"

Non sarebbe il caso di ricordarlo pi? spesso a certi tifosi che popolano gli spalti dei nostri stadi?

"Anche a Buenos Aires i tifosi sono molto "caldi"; il fatto ? che l?, in citt?, ci sono cos? tante squadre che i sostenitori avversari quasi sempre ti ignorano se sei un calciatore di un club rivale. Qui a Roma una terza via non c'?: o sei giallorosso o sei laziale. Sono davvero matti per il pallone"

Matti fino a che punto?

"Ho incontrato un tifoso che si era tatuato il mio autografo sul braccio, cos? ? troppo"

Mettiamo che lei vada a cena in un ristorante gestito da un tifoso romanista, la farebbe pagare?

"Forse s?, forse no: lo sconto me la farebbe di sicuro"

E se il gestore del ristorante fosse laziale?

Ride. "Mi farebbe pagare il doppio"