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Jean: “La Roma? Sfiderei il mio amico Hernanes”

Da compagni di preghiere (sono entrambi ferventi protestanti evangelici) a rivali in un derby capitolino.

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Da compagni di preghiere (sono entrambi ferventi protestanti evangelici) a rivali in un derby capitolino. Il futuro prossimo di Jean potrebbe tingersi di giallorosso, perch? non ? un mistero che il d.s. della Roma stia facendo seguire da mesi questo jolly che ha fatto la fortuna del Fluminense campione dell'ultimo Brasilerao. In precedenza aveva giocato nel San Paolo, e l? era diventato 'l'amico del cuore' di quell'Hernanes che adesso ha ritrovato in nazionale. Prima esterno basso a destra, poi centrocampista quando il Profeta se n'? andato, Jean ha trovato una sua dimensione universale, e ora il problema per chi lo vorrebbe portare a Trigoria ? capire se davvero il Fluminense, che non ha troppi problemi economici, abbia voglia di vendere.

HERNANES?E LA ROMA?- Intanto Jean per questa Confederations Cup ? stato designato a fare la riserva di Dani Alves, e avercene alla Roma di esterni cos?.?"Io in Italia per sfidare il mio amico Hernanes??- dice Jean dal ritiro della Selecao prima di partire per Brasilia -.?Sono cose che scrive qualche giornale. Io, anche se pu? sembrare banale dirlo, in questo momento penso solo alla Selecao. Soprattutto, penso a migliorare, in modo individuale e collettivo, e aver affrontato in amichevole avversarie del calibro di Inghilterra e Francia ha aiutato questa nazionale. Ma non bisogna fermarsi qui, si pu? sempre progredire, e la Selecao deve continuare a farlo anche dopo una prestazione ottima come quella con i francesi". In questi giorni Jean garantisce che "studieremo a fondo il Giappone, perch? nel calcio di oggi non ci sono tutte queste differenze, e se pensi di fare un mach tranquillo, va a finire che ti fai male. Bisogna prepararsi sul campo con Scolari e anche a tavolino".

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Lui sa che ha poche chances di giocare, ma la caratteristica del pastore evangelico mancato Jean ? sempre stata quella della correttezza, in campo e fuori. "Cerco sempre di comportarmi in modo sincero?- spiega -,?e di non fare cose a cui non sono abituato. Ho sempre rispettato le regole che mi sono state date, perch? sono fatto cos?, ? successo al San Paolo e al Fluminense, lo sar? nella Selecao e in futuro". Ecco uno che farebbe comodo al 'bollente' spogliatoio della Roma, Sabatini questa volta ha visto giusto.

FONTE corrieredellosport.it