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Faccini (ag. Bradley): “Aspettiamo una chiamata, il ragazzo sarebbe entusiasta di venire alla Roma”

Ai microfoni di TeleRadioStereo è intervenuto Alberto Faccini, agente (tra gli altri) di Michael Bradley, centrocampista statunitense nel mirino della Roma.

Redazione

Ai microfoni di TeleRadioStereo è intervenuto Alberto Faccini, agente (tra gli altri) di Michael Bradley, centrocampista statunitense nel mirino della Roma.

Queste le sue parole.

E' vero che l'Europeo, cosi come il mondiale, rallenta le operazioni di mercato?"Poteva succedere prima, quando si andava alla ricerca della scoperta del giocatore che agli addetti ai lavori era un po' sfuggito. Negli ultimi anni la cosa avviene meno, c'è già una pianificazione da parte delle società. In questo momento vanno guardati più i bilanci dei giocatori. Seguire questa linea di austerity è importante".Olanda delusione dell'Europeo, è stato un ostacolo inatteso?"Sono mancate le aspettative iniziali. Ci sono ottimi giocatori e grandi campioni che non sono stati all'altezza. La rosa è importantissima".Cosa pensa di Van der Wiel?"E' un ottimo giocatore, ha fatto molto bene all'Ajax. La cosa che mi fa essere dubbioso è che non c'è possibilità di sbocco fuori dall'Olanda. Ci sono poche squadre che lo possono acquistare. Dal suo Europeo ci si aspettava qualcosa in più, ma tre partite non possono condizionare troppo il valore di un giocatore. Qualche sconto l'Ajax potrebbe farlo, ma non ci sarà la svendita".Si fanno tanti nomi di giocatori stranieri che piacciono a squadre italiane. C'è possibilità che vadano altrove perché l'Italia sta perdendo appeal?"Sì', soprattutto in Olanda. Il campionato olandese è un punto di partenza. Lo dico a malincuore, parlando con manager olandesi, per loro l'Italia non è di prima fascia. Guardano prima a Spagna, Inghilterra, anche Germania".Di Eriksen che dice?"Può fare tutti e tre i ruoli di centrocampo, è duttile, nell'Ajax gira dietro le punte. In quella zona di campo gli si può dare qualsiasi numero di maglia".Si parla di Bradley alla Roma. Ha parlato poco fa Sartori. Qual'è la situazione?"La Roma è una squadra di prima fascia, so che è richiesto da altre squadre, sarà il Chievo a decidere"-Cosa manca a questa trattativa?"Anche a noi spetta la parola finale. Per quello che ci riguarda, siamo in attesa di una comunicazione. Non spetta a noi chiudere l'operazione. Non dipende da noi".Se arrivasse la comunicazione dal Chievo circa la chiusura dell'accordo?"Ci metteremmo seduti per discutere. Ho parlato con la Roma, c'è un interesse. Solo telefonicamente abbiamo parlato. Col Palermo mi sono incontrato, con altri club ci sono state solo chiacchierate. Il ragazzo sarebbe entusiasta di venire alla Roma".Quanto vale oggettivamente il giocatore? Si parla di tre milioni più comproprietà."Il Borussia Moenchengladbach lo pagò dall'Herenveen circa 5-6 milioni di euro. E' venuto in Italia in punta di piedi al Chievo, il suo primo obiettivo era dimostrare il suo valore. E' diventato un giocatore molto richiesto, il giusto valore è quello iniziale, a volte però le contropartite possono avere un valore più virtuale che reale".Qual'è la differenza tra aver sentito solo la Roma o aver incontrato il Palermo?"Il Palermo ha proposto un progetto tecnico ed economico".Quale potrebbe essere la tempistica? Sembrano ore calde, sembra ci sia stata un'accelerazione in questo fine settimana."Sono in attesa di chiamate".Quanto potrebbe essere importante questa operazione, sia a livello tecnico ma anche a livello d'immagine? Un giocatore americano in un club gestito da americani."Io vorrei togliere qualsiasi equivoco. Il ragazzo è stato chiesto esclusivamente per le sue capacità tecniche e non per altre cose. Se poi alla fine si mette nella panoramica generale anche il fatto che è nato in America, può essere un valore aggiunto. Ma l'interesse è per il valore tecnico. Ad oggi la Roma è interessata perché ha visto le potenzialità del giocatore".Chievo e Palermo avevano raggiunto un'intesa?"Il Palermo mi ha chiamato e c'è stato un incontro, aldilà dell'amicizia che ho con Perinetti da 30 anni".Cosa ha stoppato la trattativa?"Questo lo dovete chiedere alle due società. Non si è fermata la cosa, c'è stato di mezzo il discorso delle comproprietà. Non si è fermato niente, anche la Fiorentina aveva chiesto informazioni".Si discute sulla posizione tattica di Bradley."Quest'anno nel Chievo ha giocato sia da interno destro che da centrale di centrocampo. In tutti e due i ruoli ha sempre dimostrato di essere all'altezza, le critiche sono state sempre molto positive. In questa tipologia di centrocampo svolge bene i due ruoli, ricordando che in nazionale gioca in un centrocampo a due. Ha anche attitudini in fase offensiva, contro la Scozia ha segnato un gol splendido".Altri suoi assistiti che possono movimentare il mercato?"Aspetto notizie per Boulahrouz. Inizialmente c'è stata una chiacchierata col Milan. Con la Roma di lui non ne ho mai parlato..."