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Ag.Paulinho: “Il Milan non ha i soldi per compralo. La Roma è interessata, ma lui vuole restare in Brasile”

Dal Brasile uno schiaffo al Milan: «non ha i soldi per comprare Paulinho». A dirlo è Bernardo, ex centrocampista del Corinthians ed attuale agente del giocatore, Paulinho, che con la maglia del ‘Timaò è diventato un pò il suo erede, e...

Redazione

Dal Brasile uno schiaffo al Milan: «non ha i soldi per comprare Paulinho». A dirlo è Bernardo, ex centrocampista del Corinthians ed attuale agente del giocatore, Paulinho, che con la maglia del 'Timaò è diventato un pò il suo erede, e ha appena vinto il titolo nazionale 3011.

Paulinho è stato anche scelto per la formazione ideale del 'Brasileraò di quest'anno anche se il premio di miglior giocatore in assoluto del campionato ('craque do Brasileraò) è andato a Neymar del Santos. Paulinho è da tempo seguito dal Milan, ed il d.g. dei rossoneri Ariedo Braida è anche andato in Brasile per seguirlo dal vivo. Ora però le parole di Bernardo, ed il fatto che il Corinthians sia diventato un club ricco al punto da voler diventare (lo ha detto l'ormai ex presidente Andres Sanches) «il Real Madrid del Sudamerica», gelano le speranze milaniste. «Si tratta solo di chiacchiere - ha spiegato l'agente al portale brasiliano 'Terrà -. Alcuni club hanno mostrato interesse, ma non c'è stato nulla di concreto, ma solo sondaggi vista la bella stagione disputata da Paulinho. Il Milan è interessato, ma non ha i soldi per comprarlo, ed anche la Roma è interessata. Ma lui vorrebbe rimanere in Brasile».

In realtà per prendere Paulinho non si deve parlare solo con il Corinthians, perchè detiene appena il 10% del cartellino del calciatore. Il resto è diviso tra i fondi d'investimento 'Pao de Açucar' e BMG. Ma il Corinthians potrebbe a breve, come ha già fatto per Leandro Castan, acquisire tutti i diritti sul cartellino, politica che in futuro ha intenzione di seguire per ogni suo giocatore, compreso quell'Adriano che ha appena ricevuto una ricca offerta dagli Emirati Arabi. L'Imperatore è indeciso se accettare perchè non vuole più allontanarsi dalla famiglia e quindi dal Brasile, ma bisogna vedere se il tecnico Tite lo riterrà funzionale al progetto 'Libertadores 2012'.(ANSA).